Il Puc di Genova è arrivato al traguardo. Il consiglio comunale ha approvato con 18 voti a favore (Pd, Chessa di Sel, Lista Doria, Udc, Malatesta del Gruppo Misto), 14 astenuti (Anzalone, Baroni, Caratozzolo, De Benedictis, Gozzi, Mazzei, tutti del Gruppo Misto) e 5 presenti non votanti (Boccaccio, Burlando, Muscarà, Putti, tutti dell’ M5S, Pastorino di Sel, la delibera sull’accettazione delle prescrizioni della Regione Liguria e della Città metropolitana al nuovo Piano urbanistico comunale. Era l’ultimo passaggio richiesto. Il 2 dicembre il Puc di Genova sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale.
Secondo una norma regionale, approvata nel ciclo amministrativo precedente, l’ultima parola sui piani urbanistici comunali spetta alla Regione. Questa giunta regionale ha imposto al Comune di Genova delle rettifiche sull’edificazione in aree esondabili e sulle quote di alloggi in nuove costruzioni da destinare a edilizia residenziale pubblica o sociale.
Il Piano Urbanistico Comunale rappresenta il progetto di sviluppo della città per i prossimi dieci anni, è lo strumento di pianificazione comunale che individua le zone territoriali omogenee e ne disciplina gli usi, il riassetto ecologico ambientale, la valorizzazione storico-culturale, le trasformazioni compatibili e sostenibili del territorio.