Prosegue il progetto per la realizzazione del tratto di Aurelia Bis tra Sanremo e Ventimiglia, l’infrastruttura strategica che alleggerirà il traffico a Ponente restituendo al percorso costiero la sua funzione prettamente turistica e locale.
A confermare l’avanzamento dell’iter, con inizio dei lavori previsto nel 2025, è stato l’incontro di questa mattina a Ventimiglia per la presentazione del tracciato definitivo, condiviso da tutti gli amministratori locali coinvolti, con la partecipazione del viceministro dei Trasporti Edoardo Rixi e della Regione Liguria come ente supervisore e coordinatore territoriale del progetto.
«Del completamento dell’Aurelia Bis da Sanremo a Ventimiglia si parla da almeno 20 anni − dichiara Rixi − oggi mettiamo una pietra miliare con l’avvio concreto di un percorso con tempi certi e condiviso col territorio, un impegno da 1,2 miliardi di euro. Abbiamo bisogno di potenziare il sistema infrastrutturale ligure, anche nell’ottica di un periodo importante per la manutenzione delle autostrade. Non abbiamo più tempo da perdere, il prossimo obiettivo è aprire i cantieri quanti prima».
L’opera, che sarà realizzata da Anas con fondi ministeriali, intende mettere in sicurezza e decongestionare il flusso di traffico sul tratto storico attirando le medie e lunghe percorrenze, diventando quindi una valida alternativa alla autostrada A10 in caso di chiusure.
Al centro dell’incontro odierno la definizione del tracciato della seconda fase del progetto, ovvero il tratto dalla variante di Sanremo, già commissariata, sino a Ventimiglia. La prima fase di cantiere dell’Aurelia Bis tra Sanremo e Ventimiglia, prevista a inizio 2025, riguarderà la variante di Sanremo. I successivi due tratti di intervento saranno Sanremo-Ospedaletti-Bordighera e Bordighera-Ventimiglia. L’importo complessivo dell’opera ammonta a circa 1 miliardo e 200 milioni di euro. (Lotto 1 variante Sanremo 300 milioni; Lotto 2 Sanremo-Ospedaletti 280 milioni; Lotto 3 Ospedalietti-Ventimiglia 620 milioni, di cui sono già previsti tre stralci). L’intero tratto è di circa 17 km.
Per la realizzazione del primo lotto “Variante di Sanremo” è stato nominato un Commissario straordinario con dpcm del 9 maggio 2022.
Nello studio di fattibilità del lotto 1 sono state studiate quattro alternative di tracciato. Tali alternative sono state presentate alle amministrazioni territoriali a inizio 2023. Dopo altre interlocuzioni sono state studiate ulteriori due alternative che sono state messe a confronto con una analisi multicriteria. L’alternativa prescelta è stata l’alternativa definita “E”: Centro, Pian Poma/Ventimiglia. Il tracciato è lungo 4,3 km.
«Una giornata importante per lo sviluppo di tutto il Ponente − spiega il vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana − perché ci troviamo ad affrontare concretamente tematiche attuali, condividendo la progettualità con le categorie e gli enti locali, affinché tutti possano trarre il massimo beneficio da questo progetto. Velocizzare e semplificare lo spostamento di merci in Europa, pensiamo ad esempio alla vocazione agricola del comprensorio, è estremamente importante per il rilancio della nostra economia. Sarà al contempo decisivo per supportarne la vocazione quale sbocco turistico di grande rilievo».
«Metodo e merito: sono questi i due fattori che premiano un sistema infrastrutturale efficiente – commenta l’assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria Giacomo Giampedrone − da un lato il metodo di condivisione avviato con il territorio, dall’altro il merito di aver tracciato una via concreta per il futuro. Insieme al ministero dei Trasporti ragioniamo intendendo la variante Aurelia come un’infrastruttura che unisce tutto il Ponente. È, questo, un punto di forza per la programmazione dell’economia ligure. Abbiamo iniziato, ora dobbiamo proseguire con un progetto esecutivo rapido. Potenzieremo la sinergia per essere sempre più capillari nel rispondere alle esigenze del territorio rappresentando il coordinamento tra governo e territorio».
«Dobbiamo dare un titolo a questo incontro che è: fare − dichiara l’assessore all’Urbanistica della Regione Liguria Marco Scajola − abbiamo cercato, dal 2015 in avanti, di dare una programmazione urbanistica omogenea a questo territorio, e in generale a tutta la Liguria, che prima non era coerente nemmeno tra un comune e l’altro. A suo tempo, insieme ai comuni che non finirò mai di ringraziare, abbiamo voluto inserire nel piano territoriale regionale, che mancava da trent’anni in questa Regione, anche il tracciato dell’Aurelia bis dell’estremo ponente. Questo ci ha permesso di arrivare al punto di oggi. Tutto passa dalla programmazione urbanistica fatta con responsabilità, ma anche con visione. Abbiamo disegnato la Liguria dei prossimi 30 anni appositamente per arrivare a infrastrutture di questo spessore senza guardare alle bandiere politiche, ma solo a quella suddetta del fare».
Il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro aggiunge: «È motivo di orgoglio e responsabilità aver ospitato nel nostro Comune un progetto che interessa da vicino la città e tutto il Nord-Ovest. Le parole del vice ministro ci rassicurano sull’evoluzione di un’opera strategica. Si tratta di una svolta storica, anche perché una sinergia così forte tra tutti gli enti non si vedeva da decenni. Confermiamo la nostra massima collaborazione».
«Dopo anni − dice Claudio Scajola, presidente della Provincia di Imperia − possiamo sederci a un tavolo per parlare di un progetto concreto. Per questo ringrazio della presenza il vice ministro Rixi, Anas, Regione Liguria e tutti i comuni per aver dato la massima disponibilità al confronto. Non fermarsi ora è la prerogativa».
I Comuni di Sanremo, Ventimiglia, Bordighera, Vallecrosia, Camporosso, Ospedaletti, che hanno preso parte all’incontro, hanno quindi garantito la loro piena collaborazione evidenziando l’importanza dell’opera, strategica per tutto il comprensorio, non solo per l’economia e il turismo del territorio ma anche nella prospettiva dell’ospedale unico di Taggia.