Consilium, attraverso il fondo Consilium Private Equity Fund IV, annuncia di aver acquisito la maggioranza della spezzina Fonderia Boccacci spa dalla famiglia Boccacci che manterrà una quota di minoranza rilevante e continuerà a collaborare operativamente, insieme ai principali esponenti del top management (tra cui l’attuale ceo), con l’obiettivo di proseguire l’ambizioso percorso di crescita della società.
Fonderia Boccacci, fondata nel 1969 con sede a Piana Battolla (La Spezia), è leader in Europa nella progettazione e produzione di getti in ghisa grigia e sferoidale di medie e grandi dimensioni destinati a diversi settori industriali. La società vanta un portafoglio clienti fortemente fidelizzato di primario standing internazionale nei settori energetico, eolico, delle macchine utensili, navale e dei trasporti. Fonderia Boccacci ha chiuso il 2022 con un giro d’affari superiore ai 50 milioni di euro.
Attraverso questa operazione, Consilium punta a rafforzare ulteriormente il posizionamento di Fonderia Boccacci nei mercati di riferimento e ad ampliare la base clienti. Il progetto di crescita disegnato dal Fondo e dal top management della società farà leva sull’eccellenza del know-how tecnico e sull’elevato livello di automazione del footprint produttivo, consolidato anche attraverso recenti importanti investimenti, oltre che sull’ampia capacità produttiva e sull’esperienza pluridecennale del management, che ha saputo garantire alla società una reputazione senza uguali a livello europeo in termini di innovazione tecnologica.
L’investimento in Fonderia Boccacci è la seconda operazione realizzata dal fondo Consilium Private Equity Fund IV che ha chiuso il fundraising nel giugno 2022 raggiungendo l’obiettivo di raccolta hard-cap di 110 milioni di euro, con un focus di investimento su pmi italiane ad alto potenziale di sviluppo, un posizionamento di eccellenza nel proprio settore e forte orientamento all’export.
Fabio Boccacci, presidente di Fonderia Boccacci ha dichiarato: «Fonderia Boccacci ha completato negli ultimi anni un’importante fase di sviluppo e consolidamento che le ha consentito di diventare uno dei principali player europei del settore, per know-how, reputazione e avanzamento tecnologico. Consilium rappresenta per la famiglia e per l’azienda il partner ideale nel percorso di ulteriore crescita e di progressiva internazionalizzazione».
«L’ingresso di Consilium nel capitale di Fonderia Boccacci rappresenta un importante catalizzatore per un’ulteriore fase di crescita della società, – ha dichiarato Angelo Lazzari, amministratore delegato di Fonderia Boccacci – con l’obbiettivo di consolidare la presenza internazionale dell’azienda e di rafforzarne la capacità di innovare e competere in diversi settori di sbocco. Un percorso che offrirà anche opportunità di incremento occupazionale».
Marcello Maruelli, partner di Consilium ha dichiarato: «Siamo orgogliosi di affiancare il management team di Fonderia Boccacci nell’ambizioso percorso di crescita che la società intende perseguire, sulla scorta di una chiara leadership tecnologica e produttiva».
Consilium è stata assistita dallo studio Gattai, Minoli, Partners per gli aspetti contrattuali e legali dell’operazione. EY ha curato la due diligence contabile, Kearney quella di business, Fieldfisher quella fiscale, 4ward Consulting quella operations, Greenwich quella ambientale, Deloitte quella ESG e Aon quella insurance.
La famiglia Boccacci si è avvalsa dell’assistenza di Equita K Finance in qualità di advisor finanziario dell’operazione, mentre gli aspetti legali, fiscali e contrattuali sono stati curati dallo studio Russo De Rosa Associati.
L’operazione è stata finanziata da Crédit Agricole Italia, in qualità di banca agente, e Banco Bpm, assistite dallo studio legale Simmons & Simmons. Consilium è stata assistita da EY per l’attività di debt advisory.