È tornato il pessimismo nei mercati europei, dopo la giornata di ieri in cui gli interventi per mettere in sicurezza Credit Suisse in Europa e First Republic Bank negli Stati Uniti e le dichiarazioni rassicuranti della Bce avevano portato una venta di ottimismo. Oggi le borse europee hanno chiuso in netto calo: Milano segna -1,64%, Londra -1,01%, Madrid -1,92%, Parigi -1,43%, Francoforte -1,43%. Per la prossima settimana si sttendono le riunioni, e le decisioni sui tassi, di Federal Reserve, Swiss National Bank, Norges Bank e Bank of England
Leggero aumento dello spread Btp/Bund a 184 punti (variazione +0,24%, rendimento Btp 10 anni +3,93%, rendimento Bund 10 anni +2,09%)-
A Piazza Affari il comparto bancario, come negli altri listini europei, è stato il più penalizzato, con Fineco che ha perso il 4,06%, Unicredit il 3,59%. In forte ribasso anche Iveco (-4,33%) e Telecom (-4,07%). Pochi in controtendenza, tra cui Saipem (+1,69%) dopo le raccomandazioni di Morgan Stanley, Stm (+0,38%) in sintonia con i tecnologici.
L’euro è a 1,065 dollari (da 1,0612). Euro/yen a 140,87 (139,54), dollaro/yen a 132,13 (132,56).
Petrolio in calo del 2,7% circa con il Brent maggio a 72,7 dollari al barile e il Wti a 66,9 dollari al barile. Gas in discesa del 4% ad Amsterdam a 42,5 euro al megawattora.