Sono stati presentati dalla società Spezia & Carrara Cruise Terminal e dalla società Atc Esercizio i contenuti del contratto firmato con la Società “Sessanta Milioni di Chilometri” (della quale è azionista di maggioranza Atc Esercizio) per la fornitura del servizio di shuttle tra il Molo Garibaldi e il Terminal Crociere.
Il direttore generale dello Spezia e Carrara Cruise Terminal Daniele Ciulli e l’a.d. Francesco Masinelli hanno spiegato perché si tratta di un accordo di valenza strategica elencando tre aspetti fondamentali: «Perché garantisce il servizio di shuttle bus per i prossimi sette anni; perché prevede l’impiego immediato di otto bus dedicati Iveco Crossway, con capacità massima di 80 passeggeri, dotati di pedana per disabili e climatizzatore e tipologia Euro 6, che è il più alto standard ambientale attualmente disponibile e perché contiene il piano per il progressivo passaggio dai bus diesel ai bus elettrici».
E hanno aggiunto che «l’accordo rientra nell’ottica, condivisa da entrambe le società, di cooperare per il raggiungimento degli obiettivi strategici orientati, nel processo di transizione ambientale, economica e sociale, verso la mobilità elettrica per la quale la Società fornitrice si impegna a presentare entro il 30 giugno 2023 un piano di progressiva sostituzione, nel numero di almeno 2 all’anno, dei mezzi diesel con mezzi full electric».
L’entrata in servizio degli otto bus dedicati Euro 6 consentirà fin da subito questi risparmi ambientali su base annua di: 10% di Co2, 85% di Nox, 80% di Pm 10 e 85% di Pm 2,5.
L’accordo è peraltro parte di una strategia complessiva della Società Spezia & Carrara Cruise Terminal, che ha come primo obiettivo l’immediata riduzione dell’impatto ambientale, ma che traguarda alla certificazione Iso 14001, alla redazione del bilancio di sostenibilità e alla realizzazione del nuovo terminal crociere secondo i più alti standard ambientali tale da diventare il più sostenibile tra i terminal dell’Alto Tirreno e possibilmente del Mediterraneo.
Il direttore generale Daniele Ciulli conferma l’investimento di 50 milioni di euro per la realizzazione del nuovo Terminal delle crociere, un terminal modernissimo che dovrà rispondere a tre esigenze: la bellezza, l’estetica architettonica e il massimo della sua funzionalità. Per questo si farà ricorso a tutte le tecnologie innovative a disposizione sul mercato e con l’utilizzo completo di materiali ecocompatibili.
Il segretario generale dell’Adsp Federica Montaresi commenta: «Questo accordo rappresenta un’ottima notizia, assolutamente in linea con i programmi di transizione energetica e ambientale dell’Adsp, che si integrerà con gli altri investimenti e progetti green ports previsti dal nostro Ente, che ammontano a 62 milioni di euro».
Accordo che ha poi inquadrato nella progettualità complessiva del Porto della Spezia «perché – aggiunge – oggi non è più possibile fare scelte e investimenti senza considerare i temi della sostenibilità ambientale, ed è un ulteriore motivo di soddisfazione constatare come anche i nostri operatori, sia del settore passeggeri che commerciale, stiano condividendo i nostri sforzi per ottenere un porto sempre più ambientalmente sostenibile».