La Borsa di Milano apre piatta con il primo indice Ftse Mib (+0,05%) a 25.915 punti. Il listino principale regge in positivo grazie alla performance di Leonardo (+4,54%), Tim (+2,99%) e Tenaris (+2,65%). In calo Diasorin (-1,42%) e Finecobank (-1,4%)
Le Borse europee aprono incerte con gli investitori che guardano alla Cina dove la crescita economica ha segnato una delle performance più deboli da decenni. Avvio piatto per Parigi (-0,09%) e Francoforte (-0,03%), quest’ultima dopo il dato sull’andamento dei prezzi al consumo del 2022. Debole Londra (-0,13%).
Le Borse asiatiche concludono la seduta in ordine sparso. In positivo Tokyo (+1,23%).
Sul fronte macroeconomico in arrivo dalla Germania l’indice Zew sulla fiducia degli investitori e il tasso di disoccupazione del Regno Unito. Prevista anche l’inflazione finale di Germania e Italia.
Prezzo del petrolio Wti in calo: il barile di greggio con consegna a febbraio passa di mano a 79,31 dollari con un calo dello 0,69%. Il Brent con consegna a marzo è scambiato a 84,69 dollari con un aumento dello 0,27%.
Nei cambi euro poco mosso rispetto al dollaro: è scambiato a 1,0820 dollari con un calo dello 0,02%. Rispetto allo yen l’euro passa di mano a 139,5300 con un aumento dello 0,28%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve aumento a 188 punti base (+0,43%). Il rendimento è a +4,04%.