La Borsa di Milano apre piatta con il primo indice Ftse Mib (-0,04%) a 24.255 punti e poi imbocca un trend positivo. Tra i titoli in evidenza Hera (+2,23%), Italgas (+1,7%) e Amplifon (+1,22%). In calo Iveco Group (-0,98%).
Le Borse europee aprono in calo con gli investitori che temono la recessione negli Stati Uniti. Fari puntati anche sulle prossime mosse delle banche centrali sul rialzo dei tassi d’interesse, in particolare della Fed in programma la settimana prossima. Avvio in terreno negativo per Francoforte (-0,26%), piatte Londra e Parigi (-0,02%).
Borse asiatiche in calo con i timori di una recessione negli Stati Uniti e in vista delle prossime decisioni delle banche centrali sui tassi d’interesse. Sui mercati pesano anche i dati del commercio in Cina, con l’export che ha registrato un tonfo annuo dell’8,7% (contro stime a -3,5%) e l’import del 10,6% (contro il -6%). Tokyo ha terminato a -0,72%.
Sul fronte macroeconomico in arrivo la produzione industriale della Germania, le vendite al dettaglio dell’Italia e il Pil finale del terzo trimestre dell’Eurozona. Dagli Stati Uniti attesi i dati sul costo del lavoro e della produttività.
Previste anche le variazioni settimanali delle scorte di petrolio (Eia).
Prezzo del petrolio in lieve aumento questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti con scadenza a gennaio passa di mano a 74,39 dollari con un aumento dello 0,19% mentre il Brent con consegna a febbraio è scambiato a 79,60 dollari con una crescita dello 0,32%.
Nei cambi euro in lieve calo sul dollaro questa mattina sui mercati valutari: è scambiato a 1,0448 dollari con un calo dello 0,18% mentre passa di mano a 143,8700 yen con un avanzamento dello 0,33%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve diminuzione a 183 punti base. Il rendimento è a +3,61%.