Giornata appesantita dal prezzo del petrolio per la Borsa di Milano: l’indice Ftse Mib ha chiuso in ribasso dello 0,78% a 24.339 punti, l’Ftse in calo dello 0,74% a quota 26.330. Il Ftse Italia Growth chiude a -0,79% (9.252 punti). In questo quadro per Saipem non è bastato un report positivo di Berenberg, con il titolo che ha chiuso seguendo il calo del greggio in ribasso del 5,8% a 1,03 euro. Vendite consistenti anche su Leonardo (-3%), Tenaris (-2,8%) ed Enel, che ha concluso negativa del 2,7%. Eni ha ceduto l’1,8%, mentre tra i titoli principali spicca Campari, che ha segnato un aumento dell’1,7%.
In generale i mercati azionari europei sono stati incerti anche in attesa di indicazioni precise sulle politiche monetarie da parte delle banche centrali: Londra ha chiuso piatta, Parigi -0,4%, in leggero rialzo la Borsa di Francoforte, che ha concluso con un segno positivo dello 0,2%.
Il petrolio continua a scivolare: Wti a 84,69 dollari al barile (-1,05%). Brent a 92,06 dollari al barile (-0,86%)
Sul fronte dei cambi, l’euro vale 1,032 dollari a fine giornata (1,0407 alla chiusura dei mercati europei della seduta precedente).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha chiuso a 194 punti base (+5,77%). Il rendimento è a +3,94%.