«Siete qui per coltivare i vostri sogni. Quello che imparate nella vita, in questi anni, è quello che sarete domani, le passioni che avrete coltivato, le conoscenze che avrete appreso vi aiuteranno ad interpretare il mondo intorno a voi. Spero questo salone possa dire a ciascuno di voi che siamo un grande paese e i sogni vanno coltivati fino in fondo. Voi siete il futuro: non rinunciate a conquistarvelo giorno dopo giorno».
Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti si è rivolto ai ragazzi all’inaugurazione della 27esima edizione del Salone Orientamenti, da oggi a giovedì a Genova ai Magazzini del Cotone con 350 eventi, 800 testimonial e quasi mille posizioni di lavoro aperte a disposizione dei ragazzi, guidati tra gli stand e i diversi appuntamenti da 400 coetanei, chiamati ‘bussole’.
Nell’ambito del Salone si svolge anche al Palazzo della Borsa il Career Day, con la presenza di 84 aziende del territorio che offrono ai ragazzi circa mille posti di lavoro messi a disposizione, anche a tempo indeterminato.
«Orientamenti è un’occasione bellissima e fondamentale – aggiunge Toti – in cui si parla di futuro dei nostri giovani, di lavoro, di occupazione, di crescita e di tutto quello di cui il nostro Paese ha bisogno. Un Salone che è diventato benchmark nazionale nel settore della formazione e dell’orientamento, perché in queste sale costruiamo l’infrastruttura più importante di questo Paese: la testa la volontà e il cuore dei nostri ragazzi che saranno il motore dell’Italia nei prossimi anni. È un Salone di grande successo, segno che si è radicato anno dopo anno diventando un appuntamento benchmark a livello nazionale e anche un’occasione di socialità, che soprattutto ai giovani è mancata negli anni della pandemia».
La giornata inaugurale di Orientamenti è dedicata in particolare all’educazione alla legalità, con i ragazzi che dialogheranno con Maria Falcone e Pietro Grasso, e alla formazione professionale, con l’appuntamento dedicato agli Its e la riunione a Genova delle Commissioni X e XI della Conferenza delle Regioni.
«Oggi ha inizio Orientamenti – afferma l’assessore alla Formazione e Orientamento Marco Scajola – un evento unico, un momento di incontro e confronto tra giovani, rappresentanti della formazione, della cultura, dello spettacolo e delle Istituzioni. Orientamenti è un’opportunità di crescita non solo per i ragazzi, ma anche per noi adulti. Finalmente tutti in presenza, confrontarsi, parlarsi e condividere queste tre giornate insieme. Moltissimi incontri, i giovani sono il nostro futuro e noi abbiamo il dovere di seguirli di aiutarli a fare le scelte migliori per il futuro. I Care, il tema di questa edizione, è un concetto da trasferire ai giovani, ai quali voglio dire di prendersi cura delle loro competenze, citando Giovanni Paolo II: ‘Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro’. Voglio augurare a tutti buon lavoro: imparate, siate curiosi e divertitevi».
«Inizia oggi una tre giorni in cui abbiamo la possibilità di prenderci cura dei nostri giovani – afferma l’assessore alla Scuola e all’Università Simona Ferro – con un’edizione di Orientamenti completamente in presenza. Abbiamo la possibilità oggi di andare avanti e far superare anche a loro la fase emergenziale pensando al loro futuro per una scuola che è fatta di istruzione e formazione, ma anche di relazioni e di sport».
«È un grande onore essere da assessore al Lavoro di Regione Liguria oggi all’inaugurazione di questo importantissimo evento – aggiunge l’assessore al Lavoro e al Turismo Augusto Sartori – passata l’emergenza pandemica le aziende stanno tornando ad assumere e i giovani hanno la necessità di capire quale strada intraprendere una volta terminati gli studi. Mi piace molto il titolo dato all’edizione di quest’anno, ‘Care for your skills’, che significa essere consapevoli e prendersi cura delle proprie competenze professionali. Prendendo in eredità l’ottimo lavoro fatto in questi anni dal mio predecessore Gianni Berrino che, con programmi mirati come Garanzia Giovani pensato a contrastare il fenomeno dei ‘neet’, i ragazzi che né studiano né lavorano, o con la costante attività dei rinnovati Centri per l’impiego liguri, garantisco il mio impegno a mettere il lavoro al primo posto nelle priorità di benessere sociale».
Nel corso dell’inaugurazione è stato letto il messaggio della senatrice a vita Liliana Segre che parla del ‘Care’, tema portante del Salone, che significa “ho cura, mi preoccupa, mi interessa, mi impegno per il bene pubblico. È chiaro che è dedicata a quelli che io chiamo ‘i miei nipoti ideali’, un’iniziativa che ha per scopo promuovere la cultura del confronto, dell’attenzione, del dialogo con l’Altro”. La senatrice Segre ricorda la guerra e cita Don Milani che “della formazione e della dignità dei più poveri e degli svantaggiati fu il campione in un’Italia ancora arretrata, debole e divisa. Scrisse una volta don Milani: “su una parete della nostra scuola c’è scritto grande ‘I Care’, è il motto intraducibile dei giovani americani migliori. ‘Me ne importa’, ‘mi sta a cuore’. È il contrario esatto del motto fascista ‘me ne frego'”. «Di qui il monito e l’appello: I Care. Guardiamoci intorno, non volgiamo mai la testa dall’altra parte e soprattutto interveniamo, prendiamo provvedimenti, assumiamoci responsabilità. Vale per le Autorità pubbliche ovviamente, ma vale anche – afferma la senatrice a vita – per noi cittadine e cittadini di oggi e di domani».