Verifiche positive per i lavori dello scolmatore del Fereggiano a Genova, il test di oggi conferma la solidità dell’ammasso roccioso. Il suono della sirena di cantiere ha anticipato di qualche secondo la “volata di prova” effettuata oggi nel cantiere dello scolmatore , in corrispondenza dell’attuale fronte di scavo del cantiere, sotto corso Italia. A premere il bottone per la detonazione è stato, alle 15, l’assessore ai lavori pubblici e alle manutenzioni Giovanni Crivello.
I primi dati rilevati dagli apparecchi sono positivi e hanno confermato la tenuta dell’ammasso roccioso, ampiamente verificata in fase progettuale.
Dopo questa verifica, gli scavi in galleria potranno proseguire a pieno ritmo secondo il cronoprogramma previsto; l’assenza di impatto acustico nelle zone circostanti consentirà di lavorare su tre turni, coprendo le 24 ore.
I lavori per lo scolmatore del Fereggiano (45 milioni di euro) sono stati decisi e finanziati dal Comune di Genova, con il contributo del “Piano nazionale per le città”, prima dell’alluvione del 2014, e costituiscono un’anticipazione e un elemento essenziale del piano di messa in sicurezza dell’intero bacino del Bisagno che ora può contare anche sul finanziamento statale per il rifacimento della copertura e per lo scolmatore principale dalla Sciorba al mare.