Il Pd genovese sembra avere ritrovato l’unità dopo le divisioni dei mesi scorsi: ieri sera la relazione presentata dal segretario provinciale Alessandro Terrile all’assemblea dei delegati (presenti circa 150 su oltre 300 aventi diritto) è stata approvata all’unanimità.
«Non si sono avuti interventi polemici – dichiara Terrile a BJ – tutti hanno capito quanto sia importante lavorare uniti. Nella relazione era scritto sostanzialmente che fino al settembre 2016 non discuteremo del dopo Doria e non saranno accettate candidature. Il Pd sarà impegnato a sostenere la giunta e a dare un contributo propositivo chiaro su temi importanti per la città, come i trasporti, i rifiuti, gli Erzelli, l’area Fiera». Anche i renziani sono d’accordo: «mi pare che tutti abbiano capito l’importanza di non dividersi» dice Terrile.
«Ottima relazione quella del segretario, siamo arrivati a una sintesi – commenta Simone Regazzoni che nei prossimi giorni annuncerà la costituzione di una nuova area politico- culturale interna al Pd di ispirazione renziana – del resto noi che siamo stati definiti “nuovi renziani” non siamo né un gruppo né una corrente. Il nostro obiettivo è aprire un dialogo e un confronto il più ampio possibile a partire dall’area renziana per discutere di temi concreti della città, per dare un contributo di idee al Pd e sollecitare la giunta Doria a una maggiore sintonia con i cittadini. In altri termini: vogliamo dare il nostro contribuito per portare il riformismo renziano sul territorio».