Sarzana si aggiudica altri 93 mila euro dai fondi del Pnrr, che utilizzerà per riqualificare le mense dei plessi scolastici di Santa Caterina e di Nave.
La comunicazione dell’ammissione al finanziamento allo “Avviso pubblico per la presentazione di proposte per la messa in sicurezza e /o realizzazione di mense scolastiche da finanziare nell’ambito del Pnrr” è giunta stamani al Comune di Sarzana dal ministero dell’Istruzione.
Entrambi gli interventi prevedono opere di riqualificazione architettonica, impiantistiche e di dotazione di attrezzature delle mense scolastiche.
A questo proposito l’ufficio lavori pubblici del Comune specifica che in entrambi i casi gli interventi previsti mirano a favorire una rifunzionalizzazione degli spazi, con la messa in posa di un’idonea pavimentazione e la creazione di un confort bio-climatico per gli occupanti.
Più specificatamente, nei locali mensa del plesso di Nave verrà realizzato un impianto di climatizzazione per migliorare il benessere degli alunni e un adeguamento dell’ impianto elettrico. Altri interventi riguarderanno la manutenzione ordinaria dei locali con tinteggiature e ripristini vari: il tutto per un costo complessivo di 57mila euro di cui 53mila da finanziamento statale e poco meno di 4mila cofinanziato con stanziamenti di bilancio.
Nel plesso di Santa Caterina la mensa verrà completamente rifunzionalizzata e adeguata agli standard più moderni: la pavimentazione attuale ammalorata e assolutamente inidonea all’attività di consumazione di cibi e bevande smantellata e sostituita con una nuova pavimentazione antiscivolo; verrà inoltre realizzato un nuovo impianto di climatizzazione e di ventilazione oltre all’adeguamento dell’impianto elettrico e alla tinteggiatura con idonei prodotti delle pareti.
In ultimo si procederà alla fornitura di attrezzature rispondenti alle normative vigenti in materia di consumazione di cibi e bevande.
In questo caso il costo complessivo dei lavori è di 40mila 300 euro di cui 36mila coperti da fondi Pnrr e 4.300 cofinanziati dall’ente comunale.
Ora il Comune resta in attesa di ricevere lo schema di convenzione da parte del ministero dell’Istruzione, prima di procedere all’autorizzazione alla redazione del progetto esecutivo.