Tre premi di studio destinati alle migliori tesi dedicate al patrimonio custodito dal Cimitero Monumentale di Staglieno: è l’oggetto della convenzione siglata dall’Università di Genova e dalla Generale, azienda genovese di onoranze funebri.
Obiettivo dell’accordo, promuovere lo studio delle opere d’arte presenti nel Cimitero Monumentale di Staglieno, la storia di Staglieno e le strategie che possono esser messe in atto per la valorizzazione del cimitero nel suo complesso.
«Il Cimitero di Staglieno – spiega Rosanna Crotti Spigo, presidente della Generale Pompe Funebri – ricco di storia, arte e cultura, è una parte importante del patrimonio genovese e come tale va valorizzato. Coinvolgere giovani studenti e ricercatori ci è sembrato il modo migliore per dare il nostro contributo e diffondere conoscenza e saperi riguardanti il cimitero per eccellenza di tutti i genovesi».
«Si tratta di un’iniziativa davvero importante – afferma Laura Stagno, vicedirettore Diraas e coordinatore del corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Genova – che si colloca all’interno della tradizione di studi sull’eccezionale patrimonio artistico di Staglieno, portata avanti per decenni all’interno del Dipartimento e che può essere realizzata grazie al generoso supporto della Generale. Gli studenti hanno tempo sino al prossimo aprile per elaborare, discutere e presentare alla commissione giudicatrice tesi che contribuiscano ad approfondire e a far conoscere aspetti significativi dei monumenti, della storia e della fortuna del celebre cimitero, definito “il più bello tra i più belli del mondo” da Nietzsche».
Le tesi, che saranno valutate dalla commissione, dovranno affrontare temi come la realizzazione di studi e ricerche sulla storia del Cimitero Monumentale di Staglieno, studi su specifici temi o monumenti, la storia della fortuna del cimitero o di particolari monumenti nella letteratura, nei resoconti dei viaggiatori, o tramite la replica di sculture e iconografie in altri cimiteri in Italia e all’estero. Ma anche le strategie di valorizzazione del Cimitero di Staglieno o la conservazione dei manufatti scultorei.
I premi di studio “Studi in Storia dell’arte per il Cimitero Monumentale di Staglieno” sono così ripartiti: 2.500 euro per tesi di laurea triennale in Conservazione dei beni culturali; 3.500 euro per la tesi di laurea magistrale in Storia dell’arte e valorizzazione del patrimonio artistico; 4.000 euro per la tesi di Specializzazione in Beni storico-artistici. In tutti i casi, le tesi di laurea dovranno essere conseguite nell’ateneo genovese, dipartimento Diraas. Possono essere presentate anche tesi discusse negli anni precedenti.
Sarà possibile inviare la domanda di partecipazione tra l’1 e il 30 aprile 2023, secondo le modalità specificate nel bando, consultabile a questo link.