Genova for Yachting, l’associazione che rappresenta il cluster della nautica professionale genovese, nata nel 2017 e che da oggi conta 57 soci, grazie all’ingresso di 4 nuove realtà, ha confermato presidente Giovanni Costaguta (Yachtline Arredomare 1618 spa).
Per i soci di Genova for Yachting, quella di oggi è stata l’occasione di conoscere, sulla base dei dati di andamento dell’attività elaborati da The European House Ambrosetti, un’anticipazione del valore dell’impatto economico generato sul territorio negli anni 2020 e 2021, che registra un calo del 11% in termini di valore rispetto al 2019, anno pre-pandemia.
Un calo che per il 2021 dovuto sia alla pandemia del Covid-19, sia a partire da ottobre, alla limitazione della circolazione dei marittimi cittadini Extra UE, che a Genova ha sensibilmente diminuito il transito (-8%) e le soste degli yacht fino a 75 metri di lunghezza, con evidenti conseguenze negative sull’indotto: un effetto che sicuramente si manterrà inalterato nel 2022 e che minaccia la competitività del territorio e il mantenimento della leadership del settore della nautica professionale genovese a livello globale.
“A fronte di un mercato, quello dei superyacht, che continua a crescere nel mondo e che prevede di raggiungere le 7700 grandi unità naviganti nel 2030 − si legge nella nota − consapevoli della complessa congiuntura mondiale legata alla guerra e alla pandemia, i soci di Gfy hanno aperto le porte della loro riunione ai rappresentanti politici e istituzionali locali per un confronto, per condividere l’esigenza di salvaguardare il comparto strategico per l’economia genovese e ligure. Tra le priorità la richiesta di un ulteriore aiuto per superare definitivamente la questione della circolazione dei marittimi cittadini Extra Ue, che determina la fuga dei Grandi Yacht dal territorio genovese e aggrava lo svantaggio competitivo tra Italia e altri Stati Ue”.
«Torniamo a chiedere alle forze politiche di affrontare il problema della circolazione dei marittimi extra Ue – ha dichiarato Giovanni Costaguta, presidente di Genova for Yachting – affinché possa essere risolto alla radice attraverso una nuova e corretta interpretazione, in sede italiana ma anche in sede europea, della sentenza della Cg Ue che ha dato origine a un problema di competitività. Operativamente auspichiamo che avvengano i confronti necessari all’interno dei ministeri competenti e che la politica giunga alla stesura di un ulteriore emendamento che preveda l’apposizione del timbro in uscita dal territorio italiano sul documento del marittimo in ogni caso in cui la partenza della nave su cui si imbarchi il marittimo sia determinata/determinabile tramite comunicazione della stessa da parte del comandante alle Autorità competenti. L’obiettivo dovrebbe essere quello di ripristinare il previgente regime di libera circolazione, beninteso con l’introduzione mirata e non indiscriminata delle cautele indicate dalla Corte».
ll presidente Costaguta ha sottolineato nella sua relazione come il mercato dei superyacht, che prevede una crescita delle unità che saranno 7700 al 2030, continui a rappresentare un’opportunità per i territori che li ospitano − nonostante il conflitto Russo-ucraino e la crisi energetica − e quanto quindi sia cruciale per l’Associazione fare in modo che il territorio e il sistema della nautica professionale genovese possa esprimere appieno le proprie potenzialità.
Nel corso della sua relazione, inoltre, Costaguta ha condiviso con i soci le attività in corso che delineano gli obiettivi per il prossimo anno. Tra questi: la partecipazione nel dibattito sullo sviluppo infrastrutturale della città; la formazione delle nuove generazioni di project manager, tecnici e artigiani, proponendo la creazione di una scuola artigiana del mare; la sensibilizzazione delle aziende associate sui temi della sostenibilità ambientale; ed infine il racconto a livello internazionale degli sviluppi locali, con l’obiettivo di portare Genova nel mondo.
Grazie all’ingresso dei quattro nuovi soci – First S.r.l.(categoria Professionisti); Rimeta S.r.l. (categoria Servizi); Eazy Bunker S.r.l. Unipersonale (categoria Servizi); Stelio Bardi S.r.l.(categoria Aziende Specializzate) – salgono a 57 gli associati a Genova for Yachting.
Genova for Yachting
Genova for Yachting rappresenta il cluster della nautica professionale genovese che oggi riunisce 57 realtà nei settori di Servizi, Marina, Cantieri, Tecnologie, Professionisti. Espressione del saper fare italiano e della vocazione storica di Genova per il mare, le aziende di Genova for Yachting si confrontano con successo in un settore internazionale con altissimo livello di competizione.
Nata nel 2017, le realtà di Genova for Yachting nel 2020 hanno realizzato un fatturato di quasi 290milioni di Euro, hanno occupato circa 500 persone e coinvolto oltre 2000 fornitori in Italia. Nel Porto di Genova occupano il 2% della superficie totale (360mila m2).
Il comitato esecutivo di Genova for Yachting comprende, oltre al presidente Giovanni Costaguta, i cinque portavoce: Alberto Amico, Amico&Co srl, per i Cantieri, Giuseppe Pappalardo, S.S.P. Società Sviluppo Porti srl, per le Marine, Fabio Pesto, Pesto Sea Group srl, per i Servizi e Gabriele Randi, Tecnomarine srl, per il settore tecnologie ed aziende specializzate e Cinzia Farinetti, Studio Commercialisti Farinetti, per la categoria Professionisti. Completano il comitato esecutivo: Alessandra Confalonieri, Acier Steel srl, Mauro Cominale, CN Sat srl, Ennio Luglio, Cantieri Navali Genovesi srl, Nicolò de Angelis, Genoa Sea Service srl, Emanuele Burlando, General Marine, Fulvia Linari, San Giorgio Shipping Services srl.
Fanno parte di Genova for Yachting:
SERVIZI: Amico Servizi srl, Eazy Bunker srl, Femobunker srl, GIS International Supplies srl, GM Odone srl, Image Motti sas, Molo Vecchio Marine Supplies srl, Pesto Sea Group srl, Rimeta srl, San Giorgio Shipping Services srl, SCS Ship & Crew Services srl. Cambiaso Risso Marine spa, Agenzia Nautica Csn, O.A.G.S. Sc. A, Hdb srl, Solo Portofino, Genova Rent srl e MB Rent srl;
MARINA: S.S.P. Società Sviluppo Porti srl, Marina Molo Vecchio srl, Marina Molo Vecchio Crociere srl;
CANTIERI: Amico&Co srl, Cantieri Navali Di Sestri srl, Cantieri Navali Genovesi srl, Genoa Sea Service srl, Yachtline Arredomare 1618 spa;
TECNOLOGIE E AZIENDE SPECIALIZZATE: AB Volt srl, Acier Steel srl, CN Sat srl, Cooperativa Steel Works, Generalmarine srl, Interni Navali Genovesi srl, Jonassohn srl, Lisi Arredamenti srl, Motonautica Cuneo srl, Motonautica Sorin Diesel sas, Nuova Vernazza srl, Schembri, Gardella Verniciatura Yacht, Tecnomarine srl, Tonissi Meccanica Generale srl, Ranieri Tonissi spa, Stelio Bardi srl, Sun and Shade di De Pascale Renato & C. sas, Vampa srl, Viacava srl; Boero Bartolomeo spa, Zunino Marmi sas, Centro Servizi Nautici snc;
PROFESSIONISTI: Studio Legale Mordiglia, Cinzia Farinetti Dottore Commercialista, First srl, Studio Legale Bonelli Erede, Studio Piana Illuzzi Queirolo Trabattoni, Studio BW&CO, Siccardi e Briganti & C. e Studio Legale Carbone D’Angelo.