«Ci aspettiamo un maggiore impegno da parte di Bruxelles per l’estradizione dell’ex brigatista Alessio Casimirri, tuttora a piede libero e protetto dal regime di sinistra in Nicaragua che gli permette persino di gestire un celebre ristorante a Managua, nonostante sia stato condannato in Italia in via definitiva a sei ergastoli per il sequestro di Aldo Moro e per l’assassinio degli agenti della scorta». Lo dichiara in una nota Marco Campomenosi, capo delegazione della Lega al Parlamento europeo.
«L’approvazione da parte del Parlamento europeo alla risoluzione sulla strumentalizzazione della giustizia come strumento repressivo in Nicaragua – precisa Campomenosi – è un dato positivo, ma troviamo inspiegabile la bocciatura, complici alcune sinistre europee, del nostro emendamento che rafforzava la richiesta. Sul rispetto delle leggi non dovrebbero esserci distinzioni politiche o partitiche».
«La Lega – conclude l’europarlamentare leghista – da diversi anni chiede la sua estradizione immediata, così che possa scontare la sua pena: più volte in Ue abbiamo sollecitato l’impegno della Commissione Europea, che si è sempre disinteressata nei riguardi di quanto chiesto dall’Italia».