Partenza positiva per le Borse in Europa. Parigi segna un +0,69%, la Borsa di Francoforte apre a +0,74%, mentre Londra è a +0,46%. A Milano il primo Ftse Mib segna un +0,89% a quota 24.089 punti.
Borse di Asia e Pacifico all’insegna della cautela con Tokyo che chiude in lieve flessione (Nikkei -0,26%).
I mercati guardano alle prossime mosse delle banche centrali e, soprattutto, all’evoluzione del conflitto in Ucraina che non trova spunti per una tregua. Sotto la lente oggi il discorso a Davos del presidente della Bce Christine Lagarde e verbali della riunione di maggio della Fed. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti sono in agenda gli ordini di beni durevoli e soprattutto i dati sulle scorte e la produzione di petrolio. Occhi poi sulla Germania con l’indice GfK.
A Piazza Affari spicca Bper, +3,08%, salgono anche Tenaris (+2,48%), Enel (+2,10%) ed Eni (+2,06%). In ribasso Diasorin (-0,82%), Campari (-0,79%) e Recordati (-0,51%).
Lo spread tra Btp e Bund apre stabile. Il differenziale in avvio segna 199,5 punti, il rendimento del decennale italiano è poco mosso ed è sotto il 3% (2,94%).
Sui mercati valutari, l’euro è scambiato a 1,0695 dollari (-0,38%), in Asia lo yen passa di mano a 126 sul dollaro.
Il prezzo del petrolio torna sulla soglia dei 110 dollari al barile dopo i cali degli ultimi due giorni. Il greggio Wti del Texas passa di mano a 110 dollari (0,67%) con gli investitori che guardano ai dati sulle scorte Usa, risultati in calo e alla mancanza di decisioni da parte dell’Arabia Saudita per calmierare il mercato. In rialzo anche il Brent a 114 dollari (+0,7%).
Prezzo dell’oro in ribasso sui mercati. Il metallo con consegna immediata scende dello 0,5% a 1856 dollari l’oncia.