La Borsa di Milano ha aperto in deciso calo. Il primo Ftse Mib segna un -1,13% a 24.581 punti. Tra i titoli che guadagnano ci sono Saipem (+2,11%) e Tenaris (+1,66%). In calo Stellantis (-6,4%), Banca Mediolanum (-5,44%) e Banco Bpm (-4,54%).
Anche le Borse europee aprono in calo. Parigi segna un -0,66% con il Cac 40 a quota 6.545 punti. Francoforte cede lo 0,75% con il Dax a quota 14.057 punti. Londra registra un -0,20% a 7.600 punti.
Piazze asiatiche in ordine sparso con gli investitori che guardano da una parte alle misure della Cina per sostenere l’economia e, dall’altra, alla prospettiva di un più rapido inasprimento della politica della Federal Reserve per contenere l’inflazione.
In rialzo Tokyo (Nikkei +0,69%) mentre prosegue la svalutazione delle yen sul dollaro. Sotto pressione le Piazze cinesi.
Sul fronte macro nell’ambito del meeting Fmi-World Bank è previsto l’aggiornamento del World Economic Outlook. Negli Usa sono poi in agenda i dati immobiliari di marzo, dopo che i tassi ipotecari a 30 anni sono arrivati al 5%, il massimo da febbraio 2011.
Prezzo del petrolio in calo sui mercati che guardano agli sviluppi del lockdown in Cina e degli effetti sull’economia locale. Il greggio Wti cede lo 0,39% a 107,9 dollari mentre il Brent oscilla attorno a 113 dollari.
Nei cambi euro stabile all’avvio dei mercati: scambia a 1,0772 dollari (-0,1%) e a 138,2885 yen (+0,97%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve diminuzione a 163 punti base (-1,49%). Il rendimento è a +2,50%.