«Dalla sanità alla scuola, dall’approvvigionamento di mascherine alle configurazioni per lo smart working, dalla ricetta dematerializzata alla campagna di prenotazione dei vaccini: durante lo stato di emergenza sanitaria è emerso con forza il ruolo strategico di Liguria Digitale, braccio destro tecnologico dell’amministrazione regionale che in questi due anni non si è mai fermata per offrire un servizio veloce ed efficiente a tutti i cittadini liguri». È quanto si legge in una nota della Regione Liguria.
«Nel periodo emergenziale – spiega il presidente della Regione Giovanni Toti – Liguria Digitale ha lanciato servizi digitali fondamentali, che segnano il vero punto di svolta della rivoluzione che stiamo portando nella sanità ligure. La ricetta dematerializzata, per esempio, accolta subito con grande entusiasmo anche dalla popolazione anziana, che ha permesso di ricevere le proprie prescrizioni senza affollare gli studi dei medici di medicina generale e quindi senza correre il rischio di contagio. Quando è partita la campagna vaccinale contro il Covid-19, lo sforzo si è ulteriormente amplificato: l’azienda ha gestito direttamente la campagna di prenotazioni multicanale, realizzando la piattaforma Prenotovaccino. Più di trecento professionisti tra ingegneri, tecnici della sanità, programmatori, sistemisti, progettisti software, operatori di call center, esperti di sicurezza informatica, privacy e comunicazione hanno messo a disposizione le proprie competenze e il proprio know-how per mettere in piedi un sistema articolato. Un sistema che ha saputo reggere, nelle sue varie articolazioni e senza intoppi, le prenotazioni per il vaccino anti Covid. Liguria Digitale, inoltre, ha fornito un prezioso supporto, telefonico e via mail, a coloro che riscontravano difficoltà nella prenotazione».
Toti annuncia inoltre che «il processo di innovazione non si ferma con la fine dell’emergenza, anzi: sono allo studio nuove piattaforme per portare la sanità ligure a un livello più avanzato, con l’obiettivo di facilitare la vita ai cittadini, ma anche di razionalizzare le attività e garantire standard qualitativi sempre più alti».
L’amministratore unico di Liguria Digitale Enrico Castanini precisa che «Nella prima fase dell’emergenza i tecnici hanno dato un supporto tecnico per consentire lo svolgimento delle attività alla Regione, al Comune di Genova, ad Alisa, alle Asl, agli ospedali e a tante altre realtà. Liguria Digitale ha fornito anche i servizi di rete necessari per la connettività alla nave ospedale GNV Splendid, ha supportato Asl e ospedali nell’organizzazione dei reparti covid e ha stretto un accordo con Cisco per dotare le residenze sanitarie assistenzialidi postazioni per videochiamate, consentendo agli ospiti delle residenze di restare in contatto con i familiari. Fondamentale anche il supporto fornito alla Regione e ad Alisa per l’approvvigionamento di dpi, tra cui 10 milioni di mascherine nel periodo in cui era pressoché impossibile reperirle sul mercato. Per quanto riguarda la didattica a distanza, nella fase appena precedente il lockdown, Liguria Digitale ha dato un grande contributo per supportare i docenti liguri, aprendo le porte della sede di Erzelli per mettere a disposizione spazi, tecnologie e competenze, grazie al team del Progetto Scuola Digitale Liguria».