C’è il via libera all’unanimità da parte degli organi del Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd) e da parte dello Schema volontario del Fitd alla seconda offerta di Bper per rilevare l’80% di Carige.
Lo scrive l’agenzia Radiocor.
L’esborso per il consorzio obbligatorio guidato da Salvatore Maccarone, secondo quanto risulta all’agenzia di stampa, sarà di 530 milioni. Si conferma quindi la seconda offerta avanzata da Bper.
Secondo fonti finanziarie, il Fitd ottiene garanzie che i contenziosi Carige non produrranno altri effetti per il venditore. Allo Schema Volontario verrà liquidato il prestito da 5 milioni nominale residuo subordinato Carige che sarà acquistato da Bper.
Sono confermati i valori dell’operazione resi noti in precedenza: la quota in Carige verrà rilevata dalla banca modenese per un euro, previa ricapitalizzazione a carico del fondo per 530 milioni.
Ora si attende la conferma ufficiale da parte del Fitd.
Nell’operazione Bper è stata assistita da Mediobanca e Rothschild mentre Deutsche Bank, Kpmg e Prometeia hanno assistito il Fitd.