Chiusura positiva per le Borse europee. Il Cac 40 di Parigi segna +1,43%, il Dax 40 di Francoforte +0,96%, il Ftse 100 di Londra + 0,96, il Ftse Mib di Milano +1,53% mentre gli indici di Wall Street sono contrastati.
Spread Btp/Bund a 135 punti (+2,70%).
A Piazza Affari è scesa ancora Saipem (-1,26%), dopo il crollo di ieri ( -30,18%) dovuto al profit warning (nel 2021 previste perdite superiori al terzo del capitali) e alla necessità di un aumento di capitale, mentre un altro titolo del comparto petrolifero, Tenaris, riporta un incremento del 5,9%. In testa al Mib troviamo Nexi (+6,1%), premiata dalle aspettative sui conti del quarto trimestre. Bene in generale i bancari-finanziari spinti dalle prospettive di inflazione con Bper +3,86%, Banco Bpm +2,52%, Mediobanca +2,08%, Intesa Sanpaolo +1,93%, Unicredit +1,86%. Titoli del lusso in forte rialzo ancora sulla scia del quarto trimestre di Lvmh: +4,8% Moncler, +8,3% Brunello Cucinelli, +3,4% Ferragamo. Fuori dal Ftse Mib +10,2% per OVS grazie alle vendite sopra le stime dell’esercizio 2021-22.
Sul mercato valutario, il cambio tra euro e dollaro è salito a 1,1258 (da 1,1210). Il calo del dollaro ha portato il cambio a 114,75 yen per un dollaro (da 115,23). Euro/yen a 129,10 (129,19).
Prezzi del petrolio poco mossi alla vigilia della riunione dei Paesi Opec+, il Brent consegna aprile viene trattato a 89,3 dollari al barile, il Wti marzo a 88,17 dollari al barile.