Chiusura in moderato rialzo per le Borse europee che già ieri avevano accettato senza sconvolgimenti l’aumento di tassi d’interesse confermato dal presidente della Fed, Jerome Powell. Il Ftse 100 di Londra segna +0,71%, l’Ibex 35 di Madrid +0,19%, il Cac 40 di Parigi +0,73%,il Ftse Mib di Milano +0,65%, il Dax 40 di Francoforte +0,37%. Lo spread Bpt/Bund si è attestato sui 135 punti (+2,65%).
A Piazza Affari sul listino principale si distinguono Iveco (+5,71%), Azimut (+4,2%) dopo che il gruppo ha annunciato che chiuderà l’anno con il miglior utile netto consolidato di sempre, tra 600 e 650 milioni di euro, Fineco (+3,71%), mentre finiscono in fondo Unicredit (-3,23%) in seguito a indiscrezioni su un eventuale interesse per la banca russa Otkritie, operazione giudicata rischiosa dagli investitori, Amplifon (-2,41%), Moncler (-0,63%).
Sul mercato valutario, l’euro che passa di mano a 1,1422 contro il dollaro (da 1,1364 ieri in chiusura) e a 131,072 yen (131,102), mentre il dollaro cala a 114,73 yen (115,361). Petrolio, infine, ai massimi da due mesi con il Wti di febbraio scambiato a 82,5 dollari (+1,5%) e il Brent di marzo a 84,6 dollari (+1 per cento).