La Borsa di Milano apre in rialzo: l’indice Ftse Mib comincia a quota 27.740 punti (+0,69%). In evidenza Nexi (+2,69%), Azimut (+2,37%) e Stm (+2,26%), in calo Campari (-0,95%). Carige, dopo la notizia della decisione del Fondo interbancario di trattare con Bper, è in asta di volatilità, perdendo un 10,56% teorico. Bper guadagna l’1,57%.
Apertura in rialzo per le principali borse europee.
Parigi guadagna lo 0,98% a 7.185 punti, Londra lo 0,46% a 7.479 punti, Francoforte lo 0,95% a 15.918 punti.
Indici di borsa al ribasso in Asia alla vigilia del dato sull’inflazione negli Usa, prevista in crescita del 7%, e per l’estendersi dei contagi della variante Omicron del Coronavirus. Tokyo ha ceduto lo 0,9%, Shanghai lo 0,73% e Sidney lo 0,76%.
C’è attesa per la produzione industriale in Spagna, le vendite al dettaglio in Italia e per un intervento della presidente della Bce Christine Lagarde, mentre il presidente della Fed Jerome Powell parlerà in serata. Previsti dagli Usa la fiducia delle piccole imprese, le richieste settimanali di mutui e le anticipazioni dell’Api sulle scorte settimanali di greggio.
Prezzo del petrolio in crescita a 78,72 dollari (+0,63%), il
Brent passa di mano a 81,23 dollari.
Cambio euro dollaro in lievissimo aumento a 1,1334 (+0,07%) e a 130,5900 yen con un aumento dello 0,10%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto a 135 punti base, salendo poi a 137. Il rendimento è a +1,29%.