Chiusura in rosso per le principali Borse europee, tranne per il Ftse 100 di Londra (+0,47%). Il Dax 40 di Francoforte segna -0,65%,l’Ibex 35 di Madrid -0,43%, il Cac 40 di Parigi -0,42%, il Ftse Mib di Milano -0,13%. Lo spread Btp/Bund si è attestato su 140 punti (+1,21%).
A Milano sul Ftse Mib al primo posto troviamo Stm (+3,66%), che ha reso noti i risultati preliminari del quarto trimestre con ricavi sopra le stime e in rialzo dell’11,2% su base sequenziale a 3,56 miliardi di dollari. In generale bene i finanziari, mentre si sono mossi a passo lento i titoli del comparto auto e del lusso. In ribasso Iveco (-2,92%), che ha terminato la settimana al di sotto del primo prezzo (11,26 euro per azione) segnato lunedì, il primo giorno in Borsa dopo lo scorporo da Cnh Industrial. Fuori dal listino principale, in rally Banca Carige (+10,81%), dopo la notizia che oltre a Bper altri soggetti sono interessati a rilevare la banca ligure e chiedono l’esclusiva sulla trattativa.
Cala il petrolio: il contratto del Wti febbraio scende dello 0,4% a 79,1 dollari, quello del Brent marzo cala dello 0,1% a 81,9 dollari. Sul mercato valutario l’euro si rafforza e vale 1,1349 dollari (1,1304 in avvio 1,1302 ieri in chiusura) e 131,208 yen (131,042 e 130,80), mentre il dollaro passa di mano a 115,61 yen (115,9165 e 115,77).