I Comuni potranno assumere fino a 15mila tecnici specializzati (a tempo determinato) per l’attuazione dei progetti previsti dal Pnrr, con una dotazione aggiuntiva di spesa di circa 600 milioni.
È quanto prevede un emendamento del governo al decreto Pnrr, che introduce un correttivo alla norma generale che fissa il limite delle assunzioni degli enti locali al rapporto fra entrate stabili e spesa per il personale. Il correttivo è rappresentato dall’introduzione di un coefficiente intelligente che consente ai Comuni di reclutare i tecnici di cui hanno bisogno per attuare il Pnrr senza minare la sostenibilità finanziaria dei bilanci. Tale coefficiente è determinato da una percentuale sulla spesa per assunzioni e crescerà al diminuire delle dimensioni dell’ente.
Il Dipartimento della Funzione pubblica sta anche lavorando a una circolare che estende la portata del decreto Reclutamento, consentendo ai Comuni di utilizzare le procedure rapide per le assunzioni riservate attualmente solo alle amministrazioni centrali.