Due le imprese liguri, Mastelli di Imperia e Agras Pet Foods con sede a Genova e a Milano, valorizzate quest’anno al digital tour di “Imprese Vincenti 2021”, il programma di Intesa Sanpaolo per la valorizzazione delle piccole e medie imprese italiane che si è chiuso oggi a Milano.
Fondata nel 1952, Mastelli è un’azienda italiana i cui prodotti si basano su frammenti di Dna dalle capacità rigenerative, il PoliDesossiRibNnucleotide e i Polinucleotidi, e ricoprono diverse aree terapeutiche, tra cui ortopedia, medicina estetica, dermatologia e ginecologia. L’azienda si distingue per il know-how e il pieno controllo della filiera, la maggior parte dell’intero listino viene prodotto nel proprio stabilimento e distribuito in Italia e nel mondo. Focalizzata su ricerca e sviluppo, Mastelli è orientata allo sviluppo di soluzioni innovative per la cura della persona.
Agras è nata a Genova nel 1986 come società commerciale di alimenti umidi per animali domestici di alta qualità a marchio proprio. Successivamente ha ampliatoil proprio portafoglio prodotti inserendo gli alimenti secchi e nel 2020 ha acquisito uno stabilimento di produzione di alimenti secchi. L’operazione si inquadra nella strategia di Agras che prevede lo sviluppo di un portafoglioprodotti secchi innovativi da distribuire in Italia e all’estero attraverso il controllo
Realizzato in collaborazione con The European House-Ambrosetti, l’evento di chiusura ha celebrato le pmi italiane che si sono contraddistinte per aver risposto efficacemente alla crisi. Sono stati approfonditi i percorsi vincenti e sono emersi processi di trasformazione guidati dalla logica del valore economico e di impatto dell’azienda: una ‘cultura d’impresa’ già in sintonia con gran parte delle linee guida che oggi indirizzano gli obiettivi del Pnrr e basata su scelte strategiche spesso attuate già prima della pandemia e risultate poi decisive alla flessibilità, continuità produttiva o alla capacità di ripartire. Sono aziende che hanno continuato a investire sulle direttrici fondamentali per la crescita: sostenibilità, innovazione, economia circolare e finalità ESG, investimenti sul capitale umano, passaggio generazionale, internazionalizzazione, impatto sociale sul territorio e legame con le proprie filiere produttive di riferimento.
Imprese Vincenti mette a disposizione delle pmi azioni di supporto finanziario, consulenziale, formativo, di assessment, ma anche strumenti e piattaforme digitali, workshop e percorsi di crescita per via esterna. Quest’anno il programma attiverà nuovi interventi per le pmi, in un quadro articolato di opportunità e strumenti di crescita messi a disposizione da Intesa Sanpaolo, in linea con gli impulsi di rilancio dell’economia del Paese e in coerenza con il piano Motore Italia, il nuovo programma strategico del Gruppo che mette a disposizione 50 miliardi per il rilancio delle pmi.
Da inizio anno, il Gruppo ha erogato quasi 21 miliardi di euro alle imprese italiane.
«Questa edizione di Imprese Vincenti – dichiara Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo – è quanto mai attuale perché ha reso tangibile il ruolo delle pmi come motore dell’economia in questa fase di rilancio del Paese. Se in Italia la ripresa è più veloce delle attese e superiore alla media dell’eurozona lo dobbiamo in gran parte alle pmi, che contraddistinguono la specificità del nostro sistema produttivo e che stanno dimostrando una grande capacità di competere anche a livello internazionale. Nel percorso sviluppato quest’anno, Imprese Vincenti ha messo in evidenza realtà che hanno saputo adattarsi e reagire alla situazione di crisi, che hanno sviluppato progetti in una prospettiva di medio periodo, che hanno investito sul proprio capitale umano o sulle tecnologie digitali, che hanno fatto proprio un nuovo approccio verso la transizione sostenibile o che hanno affrontato la crisi migliorando le proprie potenzialità attraverso piattaforme e sistemi informativi avanzati. Sono aziende che operano nelle filiere e nei distretti industriali locali, ad elevata specializzazione e spesso fortemente rappresentativi della qualità e dell’eccellenza del made in Italy”. Oggi molte di loro – continua Barrese – sono qui a testimoniare questo impegno e questa volontà di essere vincenti in Italia e all’estero. Ma questo è solo un punto di partenza, la vera sfida è rendere la ripresa strutturale e diffusa. Tutte le categorie produttive devono ripensare i propri modelli di business, adattando l’offerta alle nuove richieste del mercato e riposizionandosi su nuove frontiere. Transizione tecnologica, digitalizzazione, partnership qualificate, internazionalizzazione, investimenti in formazione e capitale umano sono tra le principali sfide che l’Italia delle imprese e non solo è chiamata ad affrontare per rilanciare la propria struttura produttiva. Intesa Sanpaolo si è impegnata ad attivare, nell’arco del PNRR, erogazioni a medio lungo termine per oltre 410 miliardi di euro, di cui 270 per le imprese, al fine di accelerare, attraverso la mobilitazione degli investimenti privati, la digitalizzazione, i progetti infrastrutturali e ambientali, il rafforzamento del sistema sanitario, la ricerca e la coesione sociale».