Si terrà da domani, sabato 27 novembre, a domenica 5 dicembre la prima edizione di Genova Food Week: un festival dedicato alla cultura enogastronomica e all’accoglienza ligure, in cui ristoranti, bar, produttori e associazioni della città saranno protagonisti. L’iniziativa è organizzata e promossa da Confcommercio Genova, in collaborazione con Comune, Regione, Camera di Commercio e Genova Gourmet, oltre al contributo di Totem Eventi.
L’evento clou della manifestazione sarà la Restaurant Week: i ristoratori aderenti a Confcommercio proporranno menù tematici a un prezzo convenzionato. Molti dei locali aderenti a Genova Gourmet, inoltre, proporranno serate tematiche o degustazioni in collaborazione con i produttori associati al progetto. Quasi trenta le attività coinvolte, concentrate soprattutto nel centro storico cittadino, ma anche il Mog, Mercato Orientale Genova, e i locali dell’Arena Albaro Village.
Eventi gastronomici collaterali si terranno in piazza Giustiniani e in altre location del centro. Inoltre, sabato 27 e domenica 28, nella Sala delle Grida di via XX Settembre, spazio a laboratori e show cooking che coinvolgeranno cuochi e produttori associati a Genova Gourmet e Federazione Italiana Cuochi, oltre ai consorzi del Basilico e Olio Dop e all’Enoteca Regionale ligure.
«Ogni giorno, in città, abbiamo tre o quattro grosse iniziative. Porto, turismo, scienza, tecnologie sono settori in cui i genovesi dimostrano gran voglia di ripartire – dice il presidente di Confcommercio Genova Paolo Odone – Noi promuoviamo il cibo ligure e la dieta mediterranea, che sono però coniugazioni dalla qualità della vita che ci appartiene. Se persino la Pixar è arrivata a rilasciare un cartone animato ambientato alle Cinque Terre, è indice che siamo diventati un posto famoso durante la pandemia, quando molti hanno deciso di lasciare l’affollamento delle metropoli per stabilirsi in un luogo più psicologicamente vicino alla misura d’uomo. Con il grande progetto di rinnovamento del Comune e i 137 milioni che verranno investiti nei prossimi anni, il commercio, il turismo e l’apporto fornito da porto e tecnologie, credo che la città avrà la possibilità di ripartire alla grande».
L’iniziativa vuol essere sfruttata come una ulteriore rampa di lancio per la ripartenza economica delle attività liguri: «Con il lavoro di quest’anno – dice Alessandro Cavo, presidente Fipe-Confcommercio Genova – i ristoratori genovesi hanno recuperato il 20-30% delle perdite sofferte durante il Covid. In un periodo così critico per questo settore, creare un’offerta di alto livello, che per 10 giorni porterà il focus sulle attività e tipicità liguri che animeranno Genova, costituisce un importante segno di rilancio per la nostra economia. Oltre a rappresentare l’ennesima conferma delle potenzialità turistiche della città».
Non si tratta solo di “mangiare bene”: «Vogliamo attivare e rafforzare una filiera – spiega Andrea Benveduti, assessore regionale allo Sviluppo economico – e stimolare un certo tipo di turismo, non quello dei grandi numeri ma quello che interessa alla Liguria, di qualità e pronto a investire: l’idea è di portare un piatto di gnocchi al pesto a indurre il consumatore a chiedersi da dove vengano le patate, l’olio e il basilico, portando sullo stesso piano il prodotto e il territorio».
«Nel periodo di avvicinamento alle festività natalizie è importante dare un’occasione in più ai genovesi di vivere la città – commenta Paola Bordilli, assessore comunale a Commercio e Centro storico – apprezzarne il patrimonio e riscoprire la tradizione, anche a tavola. Tanto più quando valorizzato da professionisti della ristorazione con menù pensati per l’occasione».
Per Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di Commercio, si tratta di «un progetto innovativo e molto partecipato, che valorizza i marchi collettivi su cui la nostra Camera ha investito da tempo per promuovere le produzioni certificate del nostro territorio presso i ristoratori di Liguria Gourmet e i bartender di Genova Gourmet Bartender».