Frittelle ripiene di carne, un’antica ricetta impiegata un tempo per riciclare gli avanzi di arrosti e bolliti. Come le “Costolette di carne tritata con salsa ai funghi secchi” (vedi qui), di cui abbiamo trattato l’aprile scorso. Allora si era in lockdown e la ricetta delle costolette di carne tritata ci era sembrata utile per limitare gli acquisti e quindi le uscite di casa. Oggi il lockdown non c’è più – viva Pfizer, viva Moderna! Viva Big Pharma e la globalizzazione! – e vi proponiamo queste frittelle semplicemente perché sono buone, e anche facili da preparare.
Ingredienti: 500 grammi di carne già cotta, bollita o arrosto, di bovino e suino ma anche di altro tipo, pollame, ovini, pure mescolati. Insomma, la carne che avete; 50 grammi di mollica di pane, latte, mezza cipolla, un ciuffetto di prezzemolo, due cucchiai di foglioline di maggiorana fresca (se c’è, altrimenti fatene a meno) tritata, 100 grammi di parmigiano o grana grattugiati, sale, pepe, noce moscata, un uovo o due, 50 grammi di burro, olio extravergine d’oliva, 250 grammi di pasta di pane già pronta per essere cotta.
Preparazione. Partiamo dalla pasta di pane. Compratela dal fornaio, così fate prima. Oppure fatevela in casa come siete abituati a fare, l’importante è che, al momento della preparazione del piatto, sia già lievitata al punto giusto. Stendetela su una spianatoia, ponetevi sopra il burro, ripiegatela e impastate in modo da incorporare il burro nella pasta.
Fate soffriggere nell’olio la cipolla, il prezzemolo e la maggiorana ben tritati, aggiungete la carne tritata, il sale, il pepe e una grattatina di noce moscata nella quantità che vi piace e lasciate cuocere un quarto d’ora, quindi versate il tutto in una ciotola. Unite al composto la mollica di pane, il formaggio e un uovo. Se un solo uovo non risulta sufficiente ad amalgamare in modo omogeneo il ripieno, mettetene un altro.
Ora stendete la pasta in modo che risulti spessa come quella dei ravioli, con una tazza, un bicchiere o altro dividetela in dischetti, su ognuno dei quali ponete una porzione di ripieno, sovrapponetevi un altro dischetto, premendo bene con le dita i bordi dei due pezzi di pasta in modo da saldarli alla perfezione. Per facilitare la saldatura potete inumidire i bordi dei dischetti con un po’ d’acqua.
Avrete così ottenuto tante focaccette. Non resterà che friggerle nell’olio bollente e consumarle ancora calde, caldissime. Accompagnandole con un buon Golfo del Tigullio Rosso.
Placet experiri!