Cuoco, anzi “cesarino” o “cesarina” cercasi nelle Cinque Terre.
Cesarine.com è la più estesa community di cuoche e cuochi casalinghi diffusa su tutto il territorio nazionale. Sono più di 1.500 le Cesarine (un tempo nome comune dato alle massaie emiliane) che organizzano nelle loro case, in più di 450 località italiane, cene, lezioni di cucina o food tour, per ospiti italiani e internazionali, portando a tavola piatti e tradizioni spesso dimenticate.
La rete di cuoche e cuochi casalinghi che negli ultimi anni è cresciuta con ritmi importanti, si prepara a una crescita ancora più vorticosa negli anni a venire e per questa ragione ha avviato una campagna di reclutamento nelle destinazioni a maggior interesse turistico.
È una “chiamata ai mestoli”, quindi, per le cuoche e i cuochi delle Cinque Terre.
Luca, Cesarino di Riomaggiore, porta in tavola gnocchetti al sugo di noci, bradacujun (specialità a base di baccalà) e croxetti al pesto, e da diversi anni accoglie alla tavola di casa sua ospiti da tutto il mondo. Affianca quindi alla sua attività lavorativa quella di “cuoco di casa” guadagnando dalla propria passione e, al tempo stesso, avendo occasione di venire in contatto con viaggiatori da tutto il mondo.
Cosa serve per candidarsi? Passione per la cucina e l’ospitalità, una “ricca” tradizione culinaria di famiglia o, comunque, del territorio; voglia di accogliere e intrattenere in propri ospiti, più che una casa “da copertina”. La conoscenza di una lingua straniera può essere un plus ma l’esperienza ha permesso di capire come legami saldi e grande convivialità siano nati anche tra ospiti e padroni di casa che non parlavano la stessa lingua.
Dallo scorso anno Cesarine annovera nella sua rete anche esperti del settore vinicolo che desiderano mettere a disposizione il loro sapere per promuovere e diffondere la conoscenza dei vini del loro territorio.