Luigi Merlo, già dimissionario da presidente dell’Autorità Portuale di Genova, lascia in anticipo la carica in seguito a una polemica con l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Edoardo Rixi sulle nomine nel cda di Filse.
L’assessore ieri ha scritto su Facebook: «Oggi l’opposizione protesta perché non abbiamo nominato Merlo in consiglio di amministrazione Filse. Bah capisco la Paita….ma #cambiaresipuo anzi si deve»! E ha espresso lo stesso concetto su Twitter.
In una nota stampa Merlo ha risposto: «non sono mai stato candidato a consigliere di amministrazione di Filse. Come porti liguri avevamo designato per il posto in cda il presidente dell’Autorità portuale di Savona Gian Luigi Miazza. L’Assessore regionale ai porti, Rixi, attraverso due righe sui social network, ha dunque mentito sostenendo il falso. Mi attendo le sue scuse. Nei paesi civili i politici scoperti a mentire si dimettono. Devo amaramente prendere atto, a questo punto, che prima il presidente Toti mi ha chiesto di restare alla guida dell’Autorità portuale e, dal giorno dopo in cui ho dato mia disponibilità, non è passato giorno in cui io non sia stato oggetto di attacchi al mio operato o alla mia persona. Come ho già detto, questo ha determinato la mia decisione di lasciare anticipo il mio incarico a Palazzo San Giorgio senza aspirare a nessun altro incarico. Nei prossimi giorni concorderò con il ministro Delrio, per rispetto nei suoi confronti, la data delle mie dimissioni irrevocabili. L’assessore Rixi, invece, mi pare interessato più agli interessi di bottega che all’interesse del porto».