Il gruppo Leonardo ha chiuso il primo semestre con un risultato netto pari a 177 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto ai 60 milioni di euro conseguiti nello stesso periodo del 2020. È quanto risulta dai conti semestrali approvati oggi dal cda del gruppo.
Nei primi sei mesi dell’anno inoltre gli ordini hanno segnato un aumento del 9,5% annuo attestandosi a 6,7 miliardi mentre i ricavi di gruppo sono aumentato del 7,9% raggiungendo i 6,3 miliardi di euro. Nel primo semestre l’ebitda è salito del 37% a 400 milioni di euro mentre l’ebit, pari a 347 milioni di euro, presenta, rispetto al primo semestre del 2020 (227 milioni), un incremento del 53%. La società ha confermato la guidance sul 2021 che prevede, ricavi tra 13,8 e 14,3 miliardi e un ebitda tra 1,075 e 1,125 miliardi.
«I risultati del primo semestre sono positivi – dichiara Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo – e il Gruppo sta riprendendo il suo percorso di crescita sostenibile. L’attività commerciale è proseguita molto intensamente con ottimi risultati in termini di ordini, nonostante la pandemia; il solido portafoglio ordini ha sostenuto la crescita della top-line (ricavi e ordini). la performance industriale e il focf (free operating cash flow) sono in netto miglioramento. Il business militare/governativo si conferma solido e robusto. L’aeronautica civile mostra alcuni segnali positivi ma rimaniamo cauti sulle tempistiche di ripresa. Confermiamo la guidance 2021. I solidi fondamentali di Leonardo ci permettono di guardare con fiducia alla nostra capacità di creare valore per tutti i nostri stakeholder in maniera sostenibile nel medio-lungo periodo”.
Il free operating cash flow, pur negativo per 1,38 miliardi di euro, presenta un “significativo miglioramento rispetto al dato del 30 giugno 2020 (negativo per 1,889 miliardi). Inoltre l’indebitamento netto di gruppo, pari a 4,613 miliardi di euro si incrementa, rispetto al 31 dicembre 2020 (3,318 miliardi), per effetto principalmente dell’andamento del Focf.