La Borsa di Milano ha aperto in rialzo. Il primo indice Ftse Mib avanza dello 0,17% a 24.918 punti. Guadagnano Prysmian (+1,22%), Telecom Italia (+1,21%), ed Hera (+1,17%). In calo Tenaris (-1,18%).
Avvio in rialzo anche per le Borse europee: Parigi (+0,49%), Francoforte (+0,34%), Londra (+0,47%).
Le Borse asiatiche hanno chiuso in calo appesantite dalle vendite sul settore tecnologico dopo le posizioni del presidente degli Stati Uniti su Hong Kong. Si guarda anche all’andamento del prezzo del petrolio in attesa delle decisioni dei Paesi dell’Opec+ sulla produzione. Sotto i riflettori anche le mosse delle banche centrali nel giorno in cui la Banca del Giappone lascia invariati i tassi del bond a 10 anni e avvia una strategia in favore del clima. Tokyo ha terminato a -0,98%.
Sul fronte macroeconomico in arrivo i dati dell’inflazione dell’Eurozona e la bilancia commerciale di Italia e Europa. Dagli Stati Uniti previste le vendite al dettaglio, la fiducia dei consumatori e le scorte delle imprese.
Il petrolio è ancora in calo in attesa di un possibile accordo tra i Paesi dell’Opec+ sulla produzione. Il greggio Wti del Texas cala così dello 0,2% a 71,49 dollari al barile mentre il Brent del Mare del Nord cede lo 0,1% a 73,31 dollari.
Nei cambi l’euro è poco mosso in avvio di seduta dei mercati valutari, scambia col dollaro a 1,1806 in flessione dello 0,07% . Lo yen passa di mano a 129,8 (+0,6%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto sostanzialmente stabile a 110 punti base. Il rendimento è a +0,71%.