La Borsa di Milano ha aperto a -1,1% a 24.170 punti. Non basta la tornata di trimestrali positive e sopra le attese degli analisti né il rialzo del rating di alcuni istituti da parte di Moody’s. Nessuna azione in rialzo. Perdono Banca Generali (-3,94%), Tenaris (-3,26%), Azimut Holding (-3,24%).
Le Borse in Europa si svegliano sotto una pioggia di ordini in vendita. Londra cede in avvio l’1,10%, Parigi lo 0,93%, Francoforte l’1,2%. Deriva della flessione a Wall Street con gli investitori in fuga sui timori che l’inflazione possa portare a una politica monetaria più restrittiva e contenere i profitti aziendali.
Mercati asiatici deboli per lo stesso motivo. Tokyo chiude sui minimi a -2,49%.
Petrolio in calo sui mercati asiatici. Il Wti con consegna a giugno cede l’1% a 65,40 dollari al barile. Il Brent con consegna a luglio arretra a Londra dell’1% a 68,62 dollari al barile.
Nei cambi euro in rialzo nei primi scambi sui mercati valutari europei. La moneta unica europea passa di mano a 1,2079 dollari contro 1,2076 di ieri dopo la chiusura di Wall Street.
In rialzo anche sullo yen, con cui l’euro viene scambiato passa a 132,52 (contro 131,47 della quotazione di ieri della Bce).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto sostanzialmente stabile a 111 punti base. Il rendimento è a +0,99%.