Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe sull’epidemia da Covid rileva in Liguria una seconda settimana consecutiva con tutti gli indicatori in calo o comunque sotto soglia: dal 28 aprile al 4 maggio 2021 la Liguria ha registrato 330 casi attualmente postivi per 100 mila abitanti, -17,3% la variazione percentuale dei nuovi casi, mentre i posti letto in area medica e in terapia intensiva occupati dai pazienti Covid-19 sono entrambi al 27%.
«Continua la lenta discesa dei nuovi casi settimanali – dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe – anche se a livello nazionale s’intravedono precoci segnali di aumento della circolazione del virus». Innanzitutto, il lieve incremento dell’Rt medio calcolato dall’Istituto Superiore di Sanità sui casi sintomatici che nel periodo 7-20 aprile è di 0,85 rispetto a 0,81 del periodo 31 marzo-13 aprile; in secondo luogo, come rilevato dall’ultimo bollettino dell’Iss, dalla prima metà di aprile la risalita dei nuovi casi nelle fasce 3-5 e 6-10 anni, verosimile conseguenza della ripresa delle attività scolastiche in presenza.
«Anche il numero dei nuovi ingressi giornalieri in terapia intensiva sta progressivamente diminuendo – spiega Marco Mosti, direttore operativo della Fondazione Gimbe – con una media mobile a 7 giorni di 135 ingressi/die».
Per quanto riguarda i vaccini «Sul fronte consegne – spiega Cartabellotta – molto incoraggiante il deciso aumento dell’ultima settimana: quasi 5 milioni di dosi per l’Italia, un colpo di acceleratore decisivo per garantire 3,5 milioni di somministrazioni settimanali».
La Liguria resta al primo posto per popolazione vaccinata andando verso il 30%, è seconda per ciclo completo con il 13,7% della popolazione.
Per quanto riguarda le fasce di età superata la soglia dell’80% negli over 80, con il 60,5% ad aver completato il ciclo. Tuttavia la Liguria resta in fondo alla classifica.
Nella fascia 70-79 anni oltre il 58% dei liguri ha ricevuto almeno la prima dose, ad aver completato la somministrazione il 18,9% (terzo posto tra le regioni)
Più indietro ovunque la vaccinazione nella fascia 60-69 anni. La Liguria è nona con il 41% della popolazione ad aver ricevuto almeno la prima dose ed è quarta dietro Molise, Campania e Sicilia, con persone già a “ciclo completato”.
Con questi numeri la Liguria è tra quelle che sono sopra il target di somministrazione regionale fissato dal commissario straordinario, il generale Figliuolo.