Dovranno presentare una semplice istanza all’ufficio protocollo, allegando alla richiesta una planimetria in cui dovrà essere indicato il locale in cui viene esercitata l’attività, l’area esterna in uso e lo spazio che si intende ampliare. La risposta di Sarzana, che già la scorsa settimana con delibera ad hoc di giunta comunale aveva immediatamente recepito le disposizioni annunciate dal governo circa le riaperture degli esercizi pubblici, è chiara: individuare un iter semplificato per attivare tutti gli strumenti a disposizione al fine di venire incontro alle esigenze di bar e ristoranti e favorire il più possibile la ripresa economica e sociale della città.
La procedure da seguire è stata indicata dagli uffici comunali competenti e recepisce proprio le “Linee di indirizzo per le occupazioni di suolo pubblico a carattere straordinario per ristoro all’aperto connessi all’esercizio delle attività di somministrazione di cibi e bevande in bar, ristoranti ed esercizi simili in misura idonea ad assicurare il pieno rispetto delle misure di distanziamento sociale e delle altre misure di prevenzione sanitaria in evoluzione all’emergenza pandemica da Covid-19” della delibera di giunta n. 83.
Non solo. Proprio stamani la giunta Ponzanelli, al fine di garantire la migliore fruizione possibile e in sicurezza degli spazi esterni agli esercizi pubblici, ha approvato con delibera n.138 “Linee di indirizzo in merito alla disciplina della zona a traffico limitato del centro storico. Istituzione di un regime provvisorio e sperimentale fino al 30 settembre 2021″, a cui nei prossimi giorni dovranno seguire le ordinanze per la messa in atto delle disposizioni da parte della polizia locale.
L’obiettivo dell’amministrazione è facilitare la possibilità di collocare tavoli e sedie per bar e ristoranti e attività similari sull’area pubblica al fine di recuperare almeno parte della capienza persa all’interno dei locali.
Non appena il comandante Franzini firmerà, e l’ordinanza nei tempi previsti sarà esecutiva, il centro storico sarzanese sarà così chiuso al traffico veicolare: pur naturalmente continuando a garantire l’accesso ai cittadini autorizzati e alle categorie derogate, diverrà – ad esclusione del settore 1 che percorre via Gramsci, via Landinelli e Piazza Garibaldi e che resterà sempre aperto dal lunedì al sabato inclusi dalle 9 alle 14 essendo qui collocato l’ufficio postale e i connessi servizi pubblici – off-limits 24 ore su 24 per tutti.
Si attua così sin da subito la possibilità di aprire ad attività, commercianti e ristoratori all’aria aperto investendo sulla pedonalizzazione della città. È questa, naturalmente, soltanto una parte del piano di revisione della zona a traffico limitato a cui stanno lavorando gli uffici in base a quanto indicato dalla giunta comunale, che guarda nel medio periodo e oltre la fase di riapertura e post-pandemica a favorire la pedonalizzazione del centro storico e a dividere le zone del centro in aree dedicate ai residenti per l’accesso.
L’ulteriore indirizzo dato dalla giunta comunale alla polizia municipale, competente a rilasciare il parere rispetto alle istanze di allargamento per i dehors e sempre pensato per consentire la maggior fruizione del suolo pubblico“ è quello di favorire – si legge nell’atto- lo spostamento in via straordinaria degli arredi urbani e porre in essere le modifiche viabilistiche possibili con l’obiettivo di concedere l’eventuale ampliamento dell’occupazione di suolo pubblico normalmente concesso alle attività produttive sul suolo urbano. Tale spazio potrà quindi essere utilizzato a carattere straordinario per il ristoro all’aperto”.
La mostra di Bansky
Intanto da lunedì riapriranno anche i luoghi della cultura con la mostra di Banksy alla Fortezza Firmafede con orario dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20. «Sin dall’inizio di questa lunga emergenza – ha dichiarato il sindaco Ponzanelli – abbiamo sempre e subito applicato nella nostra città quanto era reso possibile dal governo, per la cultura come per le attività commerciali. Ieri abbiamo incontrato anche le associazioni di categoria, con cui abbiamo condiviso il percorso. Speriamo che presto si rivedano certe decisioni come sul coprifuoco o sulla possibilità di mangiare all’interno dei locali, sempre rispettando rigorosi criteri di sicurezza, ma intanto apriamo quanto possibile e diamo il massimo delle possibilità di estensione su suolo pubblico ai nostri locali. Da lunedì riapriranno anche i luoghi della cultura, con la mostra di Banksy che allungherà anche il suo orario, contiamo intanto di vedere una città che sappia vivere a cielo aperto, sperando che sia soltanto il primo passo di un rilancio complessivo della città e dell’Italia».