Apertura in calo per la Borsa di Milano. Il primo indice Ftse Mib cede lo 0,1% a 24.403 punti. Tra i titoli nel listino principale balzo di Diasorin, che guadagna il 6,09%. In rialzo anche A2a (+1,59%) e Azimut Holding (+1,49%). In calo Atlantia (-1,62%) e Campari (-0,98%).
Borse europee contrastate in apertura della prima seduta della settimana, in attesa dei dati sulla produzione industriale. I listini sono in cerca di una direzione mentre gli investitori guardano all’andamento della campagna di vaccinazione ed ai suoi riflessi sull’economia. Sotto i riflettori le prospettive dell’economia americana dopo le parole del presidente della Fed, Jerome Powell, che annuncia una crescita molto forte nella seconda metà dell’anno.
In calo Londra (-0,21%), piatte Francoforte (+0,03%) e Parigi (-0,03%).
Le Borse asiatiche hanno chiuso con il segno meno. Gli investitori attendono una serie di dati macroeconomici in arrivo dalla Cina e guardano alla campagna di vaccinazione Usa. Tokyo ha perso lo 0,77%, appesantita dai timori di un nuovo aumento dei contagi di coronavirus in Giappone.
Sul versante macroeconomico in arrivo dal Regno Unito il Pil, la bilancia commerciale, la produzione industriale e quella manifatturiera. Dall’Italia attesa la produzione industriale e dalla Germania la fiducia degli investitori istituzionali. Dagli Stati Uniti prevista l’inflazione e le scorte di petrolio
Il prezzo del petrolio è in calo all’avvio della settimana. Il Wti con consegna a maggio perde lo 0,35% portandosi a 59,11 dollari al barile, mentre il Brent con consegna a giugno arretra dello 0,37% a 62,72 dollari.
Nei cambi l’euro è poco mosso nei confronti del dollaro in avvio di settimana. La moneta unica è scambiata a 1,1888 dollari, in lieve calo dello 0,09%. Segno meno anche nei confronti dello yen a 130,23 (-0,21%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto a 104 punti base, in lieve aumento, per poi scendere subito dopo a 103. Il rendimento è a +0,70%