Primo passo verso il restyling del lungomare di Recco: il Comune ha lanciato il bando di concorso nazionale per la riqualificazione ambientale della parte centrale del waterfront, cioè quella compresa tra via Biagio Assereto, il lungomare Bettolo e piazzetta del Capitaneato.
Il costo complessivo dell’opera sarà di 1,5 milioni euro. Obiettivo, rilanciare l’immagine turistica della città e “cucire” i tratti a Levante e a Ponente del fronte mare, oggetto dei più recenti lavori di riqualificazione negli ultimi anni.
Il concorso, aperto ad architetti e ingegneri italiani abilitati alla professione, è articolato in un’unica fase. La partecipazione è in forma anonima.
L’attività era partita l’1 febbraio scorso, con un primo termine di invio delle proposte il 15 marzo. Con la gara “rilanciata” oggi dall’amministrazione comunale, si individuerà la migliore proposta: per l’invio delle domande c’è tempo fino al 30 aprile alle 12. Chiuso il bando, verrà nominata la commissione giudicatrice, di cui faranno parte 11 componenti. Tra questi, anche i rappresentanti della Facoltà di Architettura di Genova, dell’Ordine degli Architetti di Genova e del Politecnico di Milano. «Abbiamo puntato prima di tutto sul metodo di concorso, che prevede una partecipazione ampia e un’eterogenea commissione giudicatrice, di alto livello, per uscire dai soliti schemi localistici», spiega a Liguria Business Journal il sindaco di Recco Carlo Gandolfo.
La commissione avrà circa due mesi di tempo per scegliere il progetto migliore, arrivando così alla proclamazione del vincitore entro il 30 giugno: «Confidiamo di chiudere l’anno con il progetto esecutivo in mano, in modo da poter dare il via i lavori entro il 2022. La nostra ambizione è vedere il nuovo lungomare pronto entro la primavera del 2024».
Il nuovo lungomare, caratterizzato soprattutto da ampie aree pedonali, si inserisce in un progetto di urbanizzazione che abbraccia l’intera città di Recco: «È un tassello di un mosaico più ampio − spiega il sindaco − che prevede nuove pedonalizzazioni anche in alcune parti centrali della nostra città e la realizzazione di tre importanti parcheggi di interscambio». Il primo, che procede in parallelo con la riqualificazione del lungomare, sorgerà nei pressi dell’uscita autostradale. Ci sono poi gli studi di fattibilità preliminari per altri due parcheggi nella zona della stazione ferroviaria, utili anche ai pendolari dei Comuni delle vicinanze.
«Puntiamo a costruire la città del futuro, rilanciando l’immagine turistica di Recco e portando avanti quel progetto di rinnovamento avviato negli ultimi venti anni − sottolinea Gandolfo − Per garantire una vera riqualificazione del waterfront abbiamo evidenziato alcuni punti fermi da cui partire. Il progetto dovrà prevedere una maggiore pedonalizzazione dell’area, insieme alla creazione di un nuovo sistema organico di spazi pubblici che inglobi e armonizzi tutte le funzioni presenti che assumeranno il ruolo strategico di attrattori turistici e culturali».
A questo proposito, nel documento preliminare alla progettazione sono stati evidenziati gli obiettivi che dovranno raggiungere i partecipanti al concorso. In particolare, il rifacimento delle pavimentazioni per i percorsi pedonali per creare una “saldatura” con gli spazi frammentati circostanti e la visibilità del mare e l’accessibilità alla spiaggia, attraverso il ridisegno dei due accessi perimetrali alla passeggiata, eliminando i posti a raso per le auto e privilegiando una permanenza pedonale. Previste anche la realizzazione e la manutenzione degli impianti di illuminazione, e ancora, l’incremento e la riqualificazione delle aree verdi. In programma uno spazio per le manifestazioni pubbliche. Infine, verrà posta attenzione anche alla riqualificazione del tessuto storico ancora esistente.
L’importo dei premi che verranno assegnati è complessivamente di 15.500 euro. Di questi, 10 mila andranno al primo classificato, 3 mila al secondo e 2.500 al terzo. Il Comune di Recco, si legge nella nota dell’ente, “si riserva la facoltà di decidere se affidare al vincitore anche la progettazione definitiva ed esecutiva del lungomare”.