Chiusura debole per le borse europee, frenate dalla caduta della lira di Ankara e dalla prospettiva di nuovi lockdown, in primo luogo in Germania. Londra e Francoforte segnano +0,2%, Parigi -0,4%. In netto ribasso Madrid (-1,6%) per la debolezza di alcune banche (soprattutto il Banco Bilbao) esposte sul mercato turco. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share +0,26%, Ftse Mib +0,26%, Ftse Aim Italia +0,36%. Sostanzialmente stabile lo spread Btp/Bund, attestato su 96 punti (variazione -0,06%, rendimento Btp 10 anni +0,65%, rendimento Bund 10 anni -0,31%).
A Piazza Affari Ferrari il maggior rialzo sull Mib è di Ferrari (+4,88%), seguita da Stm (+3,89%), Amplifon (+2,07%) ed Exor (+2,06%). Bene anche Poste Italiane (+1,60%) dopo il piano strategico presentato venerdì. In ribasso Bper (-2,51%) dopo le dichiarazioni del numero uno di Unipol, primo socio della banca modenese, sulle aggregazioni.
Sul mercato valutario, l’euro si è assestato a 1,1935 dollari (da 1,1904 di venerdi’ e 1,1879 in apertura).
Petrolio ancora in calo dopo una settimana in cui i prezzi sono scesi di oltre sei punti percentuali: scambiato a 61,18 dollari al barile il Wti maggio e a 64,19 il Brent maggio.