Un aspetto positivo e uno negativo è emerso da quest’anno così particolare anche per gli studenti e i docenti dell’Università di Genova.
Lo evidenzia il rettore dell’Unige Federico Delfino: «Con la didattica telematica – dichiara a Liguria Business Journal a margine della conferenza sull’UniWeLab – abbiamo notato tutti una cosa: avendo gli studenti lo schermo che non li rende direttamente visibili al docente, partecipano di più, soprattutto quelli timidi, che magari in aula vengono “sovrastati” da quelli con carattere più aperto».
L’aspetto negativo è altrettanto chiaro: «Tutti sono stanchi di questa modalità. Ha funzionato, ma non garantisce la trasmissione vera della conoscenza e della cultura».
Il rettore Delfino evidenzia che non sono stati notati cali di rendimento, tuttavia è emersa una situazione quasi di alienazione degli studenti: «Per questo abbiamo potenziato il nostro servizio di counseling interno, perché ce l’hanno chiesto loro. Avevano bisogno di raccontare a persone competenti il momento storico che anche loro hanno vissuto in questi mesi: gli psicologi si sono messi a disposizione anche per la componente tecnico-amministrativa».
I docenti sono sulla stessa lunghezza d’onda «Abbiamo scelto questo mestiere – sottolinea Delfino – per l’interazione e l’internazionalizzazione, la mobilità e lo scambio di pensieri con altre realtà. Viviamo le identiche tensioni per un ritorno alla normalità il prima possibile».
Per le materie in cui era necessaria la presenza per la partecipazione a laboratori di tipo pratico, l’Università ha mantenuto l’accesso agli studenti anche nel periodo più difficile, con un protocollo approvato dal comitato Covid interno.
Nel frattempo si stanno ultimando le vaccinazioni per gli specializzandi nelle materie sanitarie: «Stiamo somministrando le seconde dosi, con il mese di marzo si completa il ciclo e loro potranno accedere alle strutture per i tirocini. C’è poi tutto il tema della vaccinazione dei professori: ieri a livello nazionale si è mosso qualcosa e pare ci sia un’attenzione maggiore rispetto a prima. Si avvicina l’attivazione della macchina per il programma vaccinale».