Più tecnologica di una semplice mail, più empatica di un chat bot. Parliamo di Sophie, la nuova assistente virtuale di Giglio Group. Sophie, presentata con un evento online questa mattina, non solo è in grado di guidare gli utenti dei siti di e-commerce, ma anche di riconoscerli e accoglierli nel migliore dei modi durante la visita in negozio.
L’avatar nasce dall’accordo siglato tra E-Commerce Outsourcing, società controllata da Giglio Group, e 7Hype, azienda italiana specializzata in attività di marketing automation, finalizzato a integrare un ramo di azienda di 7Hype nella sua organizzazione aziendale. La sede del progetto sarà negli uffici di Giglio Group a Palazzo della Meridiana a Genova.

«L’accordo con 7Hype − precisa Marco Riccardo Belloni, ceo di Giglio Group − rafforza ulteriormente le nostre competenze digitali integrando un team esperto e specializzato sulla marketing automation. Rafforzamento del team, forte presidio tecnologico di tutti gli aspetti che compongono gli acquisti on-line e costante approfondimento delle novità tecnologiche sono gli elementi di differenziazione su cui investiamo per rimanere all’avanguardia rispetto alla concorrenza».
La nuova applicazione è già presente nell’offerta della società del genovese Alessandro Giglio, si attende solo l’investimento dei clienti dell’azienda per poter vedere Sophie nei siti di e-commerce di alcuni noti brand. Per intenderci, Max Mara per il settore fashion o Mutti o Noberasco per quello alimentare.

L’aiuto che l’avatar fornisce al cliente nasce dall’analisi dei suoi interessi e dei suoi comportamenti di acquisto nel corso del tempo. Ma Sophie può anche identificare dei comportamenti comuni tra un cluster di utenti, come spiega il ceo di 7Hype, Paolo Confortini: «Un semplice esempio: in base ai dati raccolti, l’applicazione deduce che solitamente chi acquista il prodotto A, successivamente acquista anche il prodotto B. Quindi Sophie, in automatico, ai clienti che guardano il prodotto A, propone anche il prodotto B. E lo fa in modo empatico, con un sorriso ed esprimendo emozioni, proprio come un essere umano. L’effetto è ben diverso rispetto a quando si riceve una fredda e-mail o quando si chatta con un bot».
Quando si parla di dati, entra inevitabilmente in gioco l’aspetto della privacy: «Il nostro obiettivo non è essere invasivi − assicura Confortini − Al di là del fatto che è la stessa normativa a guidare questa applicazione, l’obiettivo di Sophie è solo quello di fornire un servizio in più al cliente, se lo desidera».
I termini dell’intesa
L’accordo siglato tra le società consiste in un contratto di affitto di un ramo d’azienda di 7Hype, con oggetto la sola attività di marketing automation, della durata di 30 mesi. Al termine dell’affitto, E-Commerce ha il diritto di acquistare il ramo d’azienda.
L’operazione tra comprende anche la sottoscrizione di specifici contratti di consulenza con Paolo Confortini e Bruno Lenzi, rispettivamente ceo e cdo di 7Hype, per garantire la continuità aziendale. Per tutta la durata del contratto di affitto del ramo di azienda, Giglio Group avrà il diritto di utilizzare i noti marchi di 7Hype e manterrà gli attuali livelli occupazionali.
Il controvalore dell’operazione, determinato nel valore del canone d’affitto, per i primi 12 mesi è di 102 mila euro annui. A decorrere dal tredicesimo mese, il canone di affitto sarà aumentato di 2.500 euro al mese se il ramo di azienda avrà conseguito un ebitda per l’esercizio 2021 pari ad almeno 250 mila euro. Il canone di affitto tornerà all’originario valore nel caso in cui, al decorrere del 24esimo mese, l’ebitda del secondo anno di affitto, sia risultato inferiore a 300 mila euro.
In caso di esercizio dell’opzione di acquisto, Giglio Group potrà acquistare il ramo di azienda attraverso il pagamento del prezzo da determinarsi sulla base di una formula in misura pari all’ebitda medio del biennio 2021-2022 moltiplicato per 8 volte.
L’operazione permetterà a Giglio Group di accentrare al proprio interno tutte le attività e i servizi connessi alla marketing automation, potendo così sviluppare e arricchire le proprie offerte ai clienti attraverso soluzioni omnicomprensive e integrate, collaborando con primari software (SalesManago e Sharpsring) di standing internazionale, incrementando il livello di tecnologia e il paniere di offerta commerciale, potendo contare sull’esperienza verticale del team di 7Hype che andrà ad aggiungersi al team digital interno all’azienda così da accrescere le competenze dell’azienda.
In conseguenza di questa operazione, anche alla luce dell’acquisizione di Salotto Brera-Duty Free srl, azienda che opera a livello nazionale e internazionale, annunciata il 12 gennaio 2021, Giglio Group aggiornerà il proprio piano industriale che verrà comunicato al mercato.
Chi è 7Hype
Il marketing automation è un insieme di strumenti al servizio delle strategie di marketing di un’azienda che consentono di automatizzare e ottimizzare le comunicazioni multicanale, in modo rilevante e personalizzato. Consente di migliorare le performance dei portali e-commerce, aumentare la conoscenza dei comportamenti digitali degli utenti e permettere un’offerta personalizzata a ogni cluster di clienti
Prima azienda italiana specializzata in attività di marketing automation, operante a livello internazionale, 7Hype opera attraverso il supporto di SalesManago e Sharpspring, primari software utilizzati a livello mondiale.
Nel corso del 2020 7Hype ha realizzato ricavi per 1.032.602 euro (in crescita rispetto al 2019), un reddito operativo per 3.531 euro e un reddito netto per 1.854 euro. (7Hype segnala che i dati sono ancora in corso di chiusura e non sono soggettati a revisione contabile).
«Dopo un periodo di alcuni anni in cui 7Hype si è posizionata come azienda autorevole nello scenario della marketing automation in Italia − osserva Confortini − avremo ora la possibilità di crescere, patrimonializzare il lavoro svolto e soprattutto potremo investire nelle nuove tecnologie a supporto delle nostre attività, come il machine learning e l’intelligenza artificiale applicati allo sviluppo di comunicazioni empatiche».