«Oggi presenteremo il piano vaccinazioni della fase 2, spiegando come e dove prenotarsi e le iniziative che le Asl stanno mettendo in campo. Ci sarà modo di prenotarsi su tutti i canali del Cup». Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel consueto punto stampa sul Covid.
Per quanto riguarda i vaccini, sino a ieri è stato somministrato il 79% del volume consegnato. «A questo proposito – dice il presidente – ho sentito il commissario Arcuri che mi ha garantito la stabilizzazione dei flussi di vaccino e questo significa che possiamo ridurre lo stock. Pertanto abbiamo dato indicazioni alle Asl di aumentare le quantità di vaccino da somministrare, portando la dose residua al 10% e non più al 30%. Domani arriveranno 6.300 dosi di Astrazeneca e in settimana sono previste ulteriori dosi di Pfeizer e Moderna».
Per quanto riguarda il vaccino AstraZeneca il presidente ha spiegato che verrà inviato soprattutto nella Asl 1 imperiese in ragione del fatto che su quel territorio vi è un’incidenza anticongiunturale rispetto a resto della Liguria in cui si registra un calo in tutte le Asl. Mentre in Asl 1, data la vicinanza con la frontiera francese, si è registrato, soprattutto nelle città di Ventimiglia e Sanremo, un rialzo significativo.
«Abbiamo concordato con Alisa e con il direttore della Asl 1 di vaccinare tutti i frontalieri, circa 5000 persone che si recano ogni giorno a lavorare oltre confine. Pertanto somministreremo, a chi ha meno di 55 anni, il vaccino Astrazeneca, mettendo così in sicurezza le città di confine e i nostri ospedali».
In corso di definizione, ha detto il governatore ligure, anche la modalità di inoculazione di Astrazeneca attraverso i medici di medicina generale e le farmacie, tenuto conto che la conservazione del vaccino in questione è più facile, un po’ come avviene con il vaccino antinfluenzale.