Online a partire da oggi anche la sala degli Armatori del Galata Museo del Mare. Con questo terzo virtual tour si conclude la prima fase di digitalizzazione delle sale museali, fortemente voluta dal Muma Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni insieme all’Associazione Promotori Musei del Mare e iniziata con la sala Coeclerici e la sala Globi realizzate grazie al contributo della Fondazione Paolo Clerici.
Tutti i virtual tour sono visibili sui siti del Galata Museo del Mare, Fondazione Paolo Clerici e Promotorimuseimare.
La visita online della sala Armatori è stata resa possibile grazie al contributo dei sostenitori della sala che già nel 2017 avevano partecipato alla realizzazione del progetto che racconta la storia della Marineria Mercantile italiana dal 1861 ai giorni nostri (Associazione Promotori Musei del Mare onlus insieme a Carlo Cameli, Fabrizio Cao di San Marco, CoeClerici, d’Amico Società di Navigazione, Gestion Maritime, Famiglia Giordano, Gruppo Grimaldi, Ottavio Novella).
Così come per la sala Coeclerici e la sala Globi anche il tour virtuale della sala Armatori è stato ideato e creato da Archh Associati – Genova, in collaborazione con Graphnet srl, di Pietra Ligure (SV).
La sala degli Armatori, nata con la finalità di rappresentare l’evoluzione di un mondo economico particolare che riuscì a uscire dalla vela tradizionale per passare alla navigazione moderna cioè a vapore, presenta 19 modelli di navi tra mercantili e passeggeri. Il percorso si sviluppa in due scenografiche gallerie di oltre 40 metri lungo le pareti della sala, dove “navigano” i modelli di navi che erano nei depositi museali, o negli uffici degli armatori, ed esposti al pubblico per la prima volta: Motocisterna Ardor, m/n Capitano Bottego, Ferry cruise m/n Forza, Motocisterna Carlo Cameli, Supramax DACC Tirreno, Piroscafo Jupiter, m/n Clidewater, m/n Flavia Costa, Piroscafo Citta di Messina FFSS, i Rimorchiatori Valletta, Svezia e Francia, Bulkcarrier Sea Fox, Nave Ro-Ro Jolly Titanio, Cargo Ship Bulk Limpopo, Piroscafo Caterina Madre, m/n Amalia, m/n Drin e il modello Liberty Bianca Corrado.
Nel virtual tour è anche possibile entrare dentro la tuga, dove sono esposti i modelli dell’Accame e del Regina Margherita, con i busti di Florio e Rubattino.
Ad arricchire il tour virtuale a 360 gradi, due video introduttivi sul museo e sulla sala a cura della presidente del Muma Nicoletta Viziano e del segretario generale dell’Associazione Promotori Musei del Mare onlus Anna Dentoni.