Intesa Sanpaolo e Anima (Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica Varia e Affine) hanno siglato un accordo che coinvolge le oltre 1.000 aziende associate con un fatturato di circa 45 miliardi di euro.
La partnership offre alle aziende del comparto un pacchetto di soluzioni innovative di finanziamento per massimizzare gli incentivi del Superbonus, Ecobonus e Sismabonus, e consulenza per supportarle nella partecipazione ai bandi promossi dalla Commissione Europea sui temi ricerca e sviluppo. Particolare attenzione sarà anche rivolta a incentivare i finanziamenti s-loan (sustainability loan), che Intesa Sanpaolo ha avviato da alcuni mesi per le pmi che intendono effettuare investimenti innovativi in base ai criteri ESG (Environment, Social and Governance).
Tra le migliori soluzioni di sostegno alle imprese, Intesa Sanpaolo riserva agli associati la possibilità di entrare a far parte del Programma Sviluppo Filiere: modello di servizio che, grazie alla collaborazione con i capofiliera, permette di valorizzare anche sotto il profilo creditizio l’appartenenza dei fornitori ad “ecosistemi” di eccellenza. In Liguria, il programma ha già coinvolto 13 filiere per un giro d’affari di oltre 1 miliardo di euro.
Intesa, inoltre, estenderà agli associati Anima le prerogative dell’accordo già in essere con la società di consulenza Deloitte per tutte le fasi dell’intervento, dalla gestione dei passaggi amministrativi alle certificazioni necessarie per la gestione fiscale dei crediti di imposta. In aggiunta, per dare ulteriore impulso agli investimenti e per agevolare quelli in beni strumentali funzionali agli interventi di efficientamento energetico e messa in sicurezza antisismica degli edifici, Intesa Sanpaolo fornirà soluzioni abbinabili alle misure del Decreto Liquidità.