È in via di costruzione la nuova sede Iren di Genova, che sorgerà nell’ex palazzo delle Poste in piazza Raggi, nelle immediate vicinanze della stazione di Genova Brignole.
La nuova struttura, che andrà a sostituire la storica sede di Via Santi Giacomo e Filippo, prevede la costruzione di un edificio con una superficie lorda complessiva di 15mila mq.
La struttura sarà in grado di ospitare oltre 400 postazioni di lavoro, alle quali si aggiungeranno spazi complementari dedicati alla vita sociale e aziendale, quali aree per incontri e meeting e per la formazione.
Con un investimento di 20 milioni di euro, l’immobile verrà costruito secondo i più elevati standard funzionali ed energetici che consentiranno di ridurre, in misura sensibile rispetto alla situazione attuale, l’impatto ambientale e i costi di gestione.
L’intervento di riqualificazione dell’edificio, la cui durata è fissata in circa 18 mesi, è stato avviato a luglio 2020, dopo i lavori preliminari di bonifica del sito e la conclusione della gara d’appalto per l’affidamento dei lavori.
La nuova sede, che verrà inaugurata tra fine 2021 e inizio 2022, e nella quale saranno situati anche gli sportelli di servizio alla clientela, permetterà di razionalizzare la presenza operativa e logistica delle attività di Iren a Genova e insisterà su un’area cittadina posta in posizione centrale e connessa direttamente con la linea ferroviaria e la metropolitana, realizzando anche un importante intervento in termini di riqualificazione urbana.
Il nuovo edificio sarà inoltre concepito in maniera diversa dai tradizionali uffici, con spazi condivisi e adatti alle nuove modalità di lavoro flessibile che l’azienda ha adottato da tempo, con alcuni progetti già a regime e altri che troveranno realizzazione nei prossimi mesi.
«Iren ha modificato profondamente la propria organizzazione negli ultimi mesi, rivoluzionando completamente il concetto tradizionale di lavoro, effettuando un forte investimento sullo smart working, iniziato fin dal novembre 2018, ben prima dell’insorgere della pandemia – afferma Massimiliano Bianco, amministratore delegato del Gruppo – gli importanti investimenti in digitalizzazione realizzati dal Gruppo ci stanno consentendo di reagire prontamente ai rapidi cambiamenti e alle sfide alle quali siamo chiamati. La tecnologia e la digitalizzazione non sostituiranno la relazione tra le persone, ma rappresenteranno degli acceleratori e dei facilitatori di nuovi processi».
«Oltre agli importanti investimenti in digitalizzazione – sottolinea Antonio Andreotti, direttore personale, organizzazione e sistemi informativi di Iren – negli ultimi mesi abbiamo lavorato per introdurre un profondo cambiamento culturale, con un’organizzazione del lavoro basata su processi, obiettivi e tempi flessibili che consentano un corretto bilanciamento fra vita privata e professionale. Gli spazi della nuova sede rifletteranno questa nuova impostazione del modo di lavorare».
«La nuova sede del Gruppo – aggiunge Vito Gurrieri, direttore approvvigionamenti, logistica e servizi di Iren – rappresenta un’importante operazione di riqualificazione di un immobile del Gruppo e, più in generale, di un’intera area strategica della città. L’edificio è stato pensato e progettato per rispondere nel modo migliore alla rapida evoluzione della tecnologia e, più in generale, delle nuove modalità di lavoro».