La Borsa di Milano ha aperto in rialzo. Il primo Ftse Mib segna un +0,35% a quota 19.010 punti, poi lima i guadagni e resta attorno alla parità. In ribasso Pirelli (-2,16%) e Leonardo (-0,95%). In rialzo Banco Bpm (+1,12%) e Finecobank (+1,07%).
Le Borse europee hanno aperto in buona parte positive dopo le perdite di ieri. Francoforte segna un +0,24% con il Dax a 12.206 punti. Londra in avvio è a +01,6% con il Ftse 100 a 5.798 punti. Parigi è piatta (-0,04%) con il Cac 40 a 4.814 punti.
Borse asiatiche deboli in scia alle perdite segnate da Wall Street con i mercati in tensione per il Covid. A Tokyo il Nikkei chiude piatto a -0,04%. Lo sguardo dei listini è più rivolto alle presidenziali Usa della prossima settimana e alla riunione della Bce di questo giovedì non tanto per immediate nuove decisioni di politica monetaria ma piuttosto per cogliere le indicazioni sulle mosse che arriveranno probabilmente a dicembre. Tra i macro odierni il dato sugli ordini di beni durevoli negli Usa a settembre e sulla fiducia dei consumatori a ottobre.
Il prezzo del petrolio si riavvicina alla soglia dei 40 dollari sui mercati. Il greggio Wti del Texas avanza dello 0,91% a 38,9 dollari al barile. Cresce anche il Brent del Mare del Nord a 40,81 dollari.
Nei cambi apertura in rialzo per l’euro-dollaro Usa. La moneta unica scambia a 1,1824 dollari, con un aumento dello 0,12%. L’euro yen scambia a 123,83 (-0,01%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto in lieve aumento a 131 punti base. Il rendimento è a +0,74%.