Tra lunedì 14 e martedì 15 settembre, al Porto Antico, sono iniziati i lavori di allestimento della mostra “Deredia a Genova – La sfera tra i due mondi”. L’apertura ufficiale è domani, mercoledì 16 settembre. L’esposizione durerà sino al 30 novembre 2020.
La mostra
“Encanto, Refugio, Crepuscolo e Il viaggio” sono i titoli delle 4 opere dell’artista che si potranno ammirare nell’area, semplicemente passeggiando da calata Falcone Borsellino fino a piazzale Mandraccio e nella zona dei Magazzini del Cotone.
«Siamo orgogliosi di ospitare ben quattro delle otto opere di Deredia in mostra nella nostra città – dice Mauro Ferrando, presidente di Porto Antico di Genova – Le splendide forme delle sue sculture si inseriscono perfettamente nei nostri scenari naturali. Ancora una volta il Porto Antico, oltre che un riferimento per tutta la città e un punto di passaggio obbligato per chi viene a scoprire il nostro territorio, si conferma protagonista della scena culturale cittadina».
Chi è Deredia
Jorge Jiménez Martínez, in arte Deredia, è un artista costaricano formatosi artisticamente in Italia, e in particolare in Liguria, dove lavora e vive ormai da molti anni. Non è nuovo a questo tipo di mostre monumentali open air che “conquistano” gli spazi cittadini. Dopo Roma, Firenze, Miami, Città del Messico e molte altre location sparse per il mondo, l’approdo a Genova rappresenta l’evoluzione naturale di un percorso straordinario e senza precedenti.
Ben sette delle otto opere monumentali, in marmo e in bronzo, di “Deredia a Genova” vengono presentate al pubblico per la prima volta. Descriveranno un percorso ideale che dal Porto Antico arriverà alla stazione Brignole, passando per piazza Matteotti e piazza de Ferrari.
Le forme sferiche e ovali, elementi ricorrenti nell’immaginario e nelle opere di Deredia, guideranno il pubblico lungo un nuovo, armonioso percorso che attraversa i luoghi centrali della nostra città, in quello che sarà anche un viaggio dell’anima verso la luce, verso il sole, alla ricerca di quella consapevolezza che è base di ogni trasformazione e fondamento per il compimento del destino dell’universo.