Il crollo di Intel (-16%) sul Nasdaq a causa del rinvio del lancio di nuovi microchip, e la tensione tra Usa-Cina hanno colpito le Borse europee, tutte negative in chiusura. Il Ftse 100 di Londra segna -1,41, l’Ibex 35 di Madrid -1,07%, il Cac 40 di Parigi -1,57%, il Dax 30 di Francoforte -1,97%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share -1,83% e Ftse Mib -1,85%. Poco mosso lo spread Btp/Bund, attestato su 148 punti +1,01%.
A Piazza Affari i titoli sul Mib sono tutti in ribasso: le peggiori perfomance sono state messe a segno da Nexi (-6,11%), Pirelli (-4,28%), Unipol (-4,22%), Diasorin (-3,9%). Fuori del listino principale tonfo di Mps (-6,06%) in scia alle voci relative alla richiesta di Bce di un rafforzamento patrimoniale da 700 milioni.
Sul mercato valutario, l’euro vale 1,1632 dollari (1,1159 ieri). Euro/yen a 123,14 (da 123,98). Dollaro/yen a 105,85 (da 106,36).
Petrolio in calo moderato a 40,99 dollari al barile nel Wti settembre e a 43,11 dollari al barile nel Brent settembre. Oro sui 1.900 dollari/oncia.