Per il suo ventunesimo anno di vita la rassegna Genova Porto Antico EstateSpettacolo, appuntamento ormai storico e centrale nelle estati genovesi ritorna, puntuale, con un’edizione più contenuta nella quantità ma non nella qualità, per intrattenere e divertire, rispettando scrupolosamente le attuali norme sul distanziamento sociale e sulla sicurezza per gli spettatori, per gli artisti e per tutti gli operatori.
Rimandato al prossimo anno l’appuntamento con la grande Arena del Mare, quest’anno le luci della ribalta saranno tutte per la Piazza delle Feste, protagonista indiscussa della prima parte della rassegna, e per l’Isola delle Chiatte, lo spazio galleggiante sospeso tra mare e cielo che ospiterà gli spettacoli di agosto.
Il calendario come al solito ricco e più che mai vario di EstateSpettacolo da fine giugno a inizio agosto sorprenderà il pubblico genovese e, ci auguriamo, anche i turisti: ci saranno le risate con il cabaret dei comici più amati, l’atmosfera del jazz e della musica sinfonica, la poesia del cantautorato italiano insieme alle note pop rock della musica italiana e il teatro d’autore.
«Sono particolarmente fiero di questo programma, realizzato nel segno della continuità per un appuntamento storico non solo per il Porto Antico ma per la nostra Città – è il commento di Mauro Ferrando, il presidente della società Porto Antico di Genova – per noi è fondamentale confermare che il nostro è uno spazio sempre aperto e sempre vivo, a disposizione di tutti, anche in un momento straordinariamente difficile come quello che stiamo vivendo, ma che tutti insieme stiamo superando».
«Abbiamo dovuto modificare i nostri programmi, rinunciare ad artisti già annunciati, riorganizzare spazi e contenuti – dichiara Luisella Tealdi, responsabile dell’Ufficio Eventi e Comunicazione di Porto Antico di Genova – ma con fiducia e ottimismo siamo riusciti anche in questo momento così complicato a realizzare un programma in linea con la tradizione di EstateSpettacolo e soprattutto con le aspettative del pubblico che ci segue da ormai più di vent’anni».
Salute e sicurezza in primo piano
Tutti gli allestimenti delle location sono stati ripensati e rimodulati per garantire il necessario distanziamento sociale e la sicurezza di tutti, la capienza complessiva (270 posti a sedere in Piazza delle Feste, circa 150 posti per l’Isola delle Chiatte) è necessariamente diminuita, ma a vantaggio della sicurezza.
«La nostra prima preoccupazione è stata quella di salvaguardare la salute e la sicurezza sia degli spettatori sia di tutti gli addetti ai lavori, operatori, tecnici, personale di security, organizzatori e ovviamente gli artisti – prosegue Tealdi – adeguandoci a tutti quei piccoli e grandi cambiamenti che stanno entrando nella nostra routine quotidiana e che anche per un concerto o uno spettacolo all’aperto non possono essere tralasciati, per il bene di tutti».
Tutti gli spazi saranno igienizzati a ogni spettacolo, le procedure di ingresso rispetteranno quanto stabilito dalle linee guida dal Ministero per gli spettacoli all’aperto, si procederà alla misurazione della temperatura per tutti i presenti, all’invito all’igienizzazione delle mani, le misure di distanziamento sociale verranno rigorosamente rispettate nell’assegnazione dei posti e si osserverà l’obbligo della mascherina anche durante lo spettacolo.