La mostra di Bansky, in corso al Munizioniere del Palazzo Ducale a Genova, riapre dopo 11 settimane di lockdown, fino a domenica. «È il segno che si può ritornare a vedere le mostre anche se con accorgimenti imposti dalle nuove regole − spiega Ilaria Cavo, assessore regionale alla Cultura − regole che, grazie ai protocolli approvati dalle Regioni e applicati da Regione Liguria con la sua ultima ordinanza, sono chiare e semplici per i musei e per tutti i luoghi della cultura».
«Dopo il Ducale, in base alle loro tempistiche, apriranno anche gli altri. Il Ducale oggi dà il via con un grande segnale di slancio, subito colto dai visitatori, al massimo della capienza già all’apertura».
«Oggi si inaugura un nuovo modo di vedere le mostre, alla presenza di un numero ridotto di spettatori – continua l’assessore Cavo – a dimostrazione di come le regole e le necessità imposte si possono trasformare in opportunità, offrendo una visione piena, più profonda e concentrata delle opere. Dopo tante visioni virtuali e a distanza c’è tanta voglia di cultura. E non dobbiamo dimenticarci che oltre al piacere di viverla attorno a questo mondo che deve ripartire ruotano posti di lavoro diretti e indiretti e una parte importante della nostra economia. Non dobbiamo dimenticarci neppure che la cultura non si è tirata indietro in questo periodo di difficoltà e c’è sempre stata: dalle produzioni virtuali di tanti nostri attori ai grandi momenti di condivisione come il concerto in cattedrale il giorno di Pasqua o quello del 25 Aprile al Carlo Felice».