Sarà operativa a maggio la App Immuni e segnalerà il contatto con un positivo al Coronavirus a distanza di meno di 2 metri e per più di 15 minuti. Lo ha annunciato il commissario per l’Emergenza Domenico Arcuri. «A maggio quando? A maggio, può essere anche il primo maggio…» ha precisato sorridendo Arcuri parlando con i giornalisti che chiedevano dettagli sui tempi di attivazione della app.
Quanto al funzionamento dell’applicazione, non sarà l’Asl ad avvertire il cittadino che ha avuto contatto con un positivo ma il contrario: l’alert, cioè l’avviso che c’è stato un contatto con un positivo, «arriva al cittadino ed è quest’ultimo protagonista del percorso sanitario».
«Ovviamente – ha precisato Arcuri – se non c’è tempestività tra la segnalazione e il tampone non abbiamo raggiunto l’obiettivo di contact tracing, dunque è necessario essere sottoposti ai tamponi. Fino a ieri ne abbiamo distribuiti 2 milioni e mezzo. Gli italiani sottoposti ai tamponi sono stati 1,7 milioni, quindi devo immaginare che le Regioni abbiano in magazzino almeno 800 mila. Continueremo con una massiccia distribuzione degli stessi per essere certi che ce ne sia costantemente una quantita’ sufficiente»
Non è stato ancora deciso se i dati raccolti dalla App per il contact tracing saranno conservati sui device dei cittadini o su un server pubblico. «Al momento dello sviluppo – ha precisato il commissario – i potrà decidere se lasciarli sul telefonino e/o su un server pubblico e italiano. In ogni caso non cambia nulla sulla piena e assoluta garanzia della privacy” in quanto i dati sono criptati».