I dati deludenti delle trimestrali e della produzione industriale negli Usa, il prezzo del petrolio in calo e la diffusione crescente della pandemia nel mondo hanno depresso le borse europee che hanno chiuso in calo. Parigi segna -3,76%, Francoforte -3,9%, Londra -3,34%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share -4,72% e Ftse Mib -4,78%. Ancora in forte crescita lo spread Btp/Bund, attestato su 233 punti base (variazione +8,07%, rendimento Btp 10 anni +1,86%, rendimento Bund 10 anni -0,47%) da 215 pb della chiusura precedente.
Il petrolio è sceso con il wti sui minimi dal 2002 dopo l’allarme lanciato dall’Agenzia Internazionale dell’Energia sulla previsione di un in calo della domanda di 9,3 milioni di barili al giorno a causa della crisi economica globale. Il wti contratto con consegna a maggio si attesta a 19,5 dollari al barile, in calo del 2,8%
A Piazza Affari sono andate male soprattutto banche e assicurazioni, penalizzate dall’aumento dello spread e le società che gestiscono il risparmio.
Sul mercato dei cambi, l’euro è a 1,0916 dollari (1,0958 ieri in chiusura) e vale 117,26 yen (117,43), mentre il rapporto dollaro/yen è pari a 107,43 (107,18).